Giustificazione per i clandestini

Ho appreso che la Corte di Appello di Torino ha ritenuto che le rotte migratorie verso la Francia, con l'occupazione di edifici in Val di Susa, costituiscono un “fatto di necessità”, per cui è giusto che sia così, per chi “ soffre, fugge dalle guerre e quindi è un profugo”, cioè un clandestino ( impariamo ad usare l’appellativo corretto). Siamo proprio conciati male, a questo punto.

Adalberto de’ Bartolomeis