Cicale sotto scacco

Adattando il testo della famosa canzone di Heather Parisi degli anni '80, possiamo dire che con i lavori di rifacimento delle strade e dei marciapiedi che si stanno facendo a Bologna nessuno ha pensato alle cicale. Facciamo l’esempio di Viale Oriani: è vero che ora gli alberi hanno una superficie di pertinenza decisamente ampliata rispetto a prima, ma l’area subito adiacente al tronco dell’albero è stata trattata prima come deposito dei pezzi di asfalto rimossi, poi è stato messo un tessuto non tessuto ed infine è stata ricoperta la superficie con uno strato di fitta ghiaia. Il ciclo di vita delle cicale prevede che a fine stagione queste vadano a deporre le uova nel terreno sottostante l’albero e muoiono; l’anno successivo le larve, una volta schiuse, escono in superficie, risalgono gli alberi effettuando la muta per vivere finalmente quei pochi mesi durante la stagione estiva. Guarda caso un po’ di cicale ora si sentono in Viale Oriani, ma solamente dal lato in cui non sono stati fatti i lavori.

Andrea Quartieri