Ho lavorato per 58 anni in Romagna e da giorni assisto sgomento alla disperazione per i morti e per la distruzione di gran parte del territorio con gente che ha perduto tutto. Non mi capacito che chi amministra ed oggi spera o chieda di essere nominato commissario per la ricostruzione, non abbia il pudore di scusarsi pubblicamente. Ricordo che non sono state completate le casse d'espansione mancanti su certi fiumi, né sono state riparate quelle che non funzionano, oltre a non aver terminato altre opere idrogeologiche programmate e già finanziate.
Armando Palmia