La Virtus doveva riscattarsi dopo il derby, e l’ha fatto con una prestazione gagliarda e in emergenza per l’assenza di Luca Valentini in tribuna per infortunio; ha esordio Tommaso Pinza arrivato in settimana dall’Unieuro Forlì. Due punti pesanti quelli conquistati dalla V imolese, c’era da muovere la classifica a proprio favore era più o meno di vitale importanza. Dopo 2’50’’ gli ospiti sono avanti di 3 (5-8) con 4 punti di Furin. La Virtus fa un contro parziale di 4 punti, e il cesto da tre di Fiusco vale il vantaggio interno (9-8). I siciliani riescono a fare quadrato, e un po’ alla volta prendono confidenza con il canestro, a 3’36’’ il solito Furin imbuca la tripla del +6 (12-18). La V imolese non si fa staccare, piazzando un parziale di 8-2 che vale il pareggio sul canestro da tre di Vaulet su assist dell’ultimo arrivato Pinza (20-20). Alla prima sirena gli isolani sono sopra di 2 con un cesto dell’ex Barattini.
Un po’ alla volta si accende il match, è una partita anche piacevole sotto tanti punti di vista. I siculi riescono a mettere il muso avanti, ma i gialloneri non mollano di un millimetro. Dopo 3’34’’ Kadjividi pareggia (27-27). I gialloneri vanno sopra di 4 (31-27). Qui Imola prende coraggio e riesce a prendere un buon margine di vantaggio, a 1’11’’ dall’intervallo lungo Masciarelli fa 2/2 dalla lunetta per il +6 (40-34). A metà partita i gialloneri sono avanti di di 5 punti, con Vaulet già in doppia cifra (12), ben supportato da Kadijividi e Masciarelli tutti e due con un bottino di 8. Ma c’è tutta una ripresa da giocare e Capo d’Orlando fin qui ha mostrato di essere bella tosta.
Si riparte e la V imolese piazza il 4-0 con Masciarelli e Morina (45-36). La forbice si allarga a dopo 5’15’’ con il +11 firmato da Kadijividi (51-40). Ancora Virtus con Magagnoli e il +13 stampato sul tabellone del PalaRuggi (53-40). Ma la gara non è chiusa, arriva il 7-0 esterno, e a 2’01’’ Galetti chiama time out. Jasailtis continua a fare canestro da tre (53-50). Nel finale di quarto la Virtus fa un parziale di 5-3 (58-53). I gialloneri riescono a prendere un buon margine (63-56), ma c’è un nuovo rientro degli ospiti. La squadra di Galetti prova a scappare di nuovo 70-61. Capo d’Orlando ha giocatori forti, che fanno canestro, Jasaitis e l’ex Barattini, a 2’10’ il gap è di soli 5 punti. Qui sale in cattedra Vaulet che segna tre canestri di fila chiudendo definitivamente i conti (82-71).
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