Imola, 30 marzo 2023 – Si va al tie-break. La rinuncia di Cc Lab alla causa avviata per ottenere un decreto di urgenza per l’utilizzo dell’Autodromo a fine maggio, dichiarata estinta un mese fa dal tribunale di Bologna, non scrive (come ampiamente prevedibile) la parola fine sul rapporto tra gli organizzatori del torneo di tennis in Autodromo e Formula Imola.
La società romana, ribadendo di essere stata "costretta ad annullare" l’evento sfrattato nella sostanza dal Gran premio di Formula 1, ha confermato ieri in una nota di non aver rinunciato a "ottenere giustizia" in merito a una situazione che, sempre secondo Cc Lab, "sta diventando surreale".
Per questo motivo, stigmatizzando una volta di più l’atteggiamento di Formula Imola, accusata di aver "continuato a sostenere una (invero impossibile) coesistenza di due eventi" una volta saputo che il Gp si sarebbe corso a maggio inoltrato anziché nella tradizionale finestra di fine aprile, i promotori del torneo di tennis ufficializzano che "a breve" daranno "inizio alle azioni legali allo scopo di intraprendere una causa risarcitoria" nei confronti della società di gestione dell’attività dell’Autodromo.
Detto questo, secondo i titolari del marchio ‘Tennis on the racetrack’ "sarebbe stato etico e responsabile ricercare soluzioni transattive da raggiungersi all’esterno di un tribunale, considerando che l’inadempienza contrattuale di Formula Imola è un fatto certo".
Poi, da parte di Cc Lab, una ricostruzione (evidentemente di parte, come del resto era stata quella fatta il mese scorso dal sindaco Marco Panieri in Consiglio comunale) su quanto sarebbe dovuto accadere tra ormai meno di due mesi. I lavori di allestimento del campo di terra battuta in Autodromo sarebbero dovuti partire mercoledì 17 maggio, mentre la manifestazione sarebbe cominciata già nella giornata di sabato 20 per terminare martedì 23 alla conclusione della giornata finale di incontri con gli otto big della classifica Atp, tra cui Matteo Berrettini, Alexander Zverev e Lorenzo Sonego.
L’evento, sempre secondo Cc Lab, si sarebbe articolato tra campi da gioco per bambini, stand con collezioni di auto e moto private, cimeli del mondo del tennis, simulatori di guida e test su vetture elettriche. Il tutto "avrebbe richiamato nei quattro giorni circa 50mila persone", assicurano gli organizzatori, parlando di un evento che "avrebbe garantito al territorio un importante indotto economico".
Cancellato l’evento, la questione appare insomma ben lontana dal ritenersi conclusa. E chissà per quanto lo sarà ancora. "Cc Lab andrà avanti, passo per passo, fino alla fine certa che sarà fatta giustizia – assicurano dalla società – . E provvederà a diffidare coloro che hanno parlato di voler organizzare un evento simile in futuro, poiché ‘Tennis on the Racetrack’ è un’idea esclusiva e soprattutto un format registrato di proprietà di Cc Lab".
La frattura con Formula Imola e Comune si conferma dunque insanabile. "Cc Lab ha sempre operato e sta continuando a operare nell’interesse del progetto complessivo, che continua e farà tappa in altri Paesi e altri continenti, e della sicurezza degli atleti professionisti con i quali ha stipulato un contratto da cui dipendono degli obblighi – rimarcano dalla società –. Tutte le altre considerazioni o insinuazioni sono prive di fondamento, poco serie e fuorvianti rispetto alla reale natura del problema: la sovrapposizione di due eventi che non possono in alcun modo convivere in questi termini".