di Luca Monduzzi
Partire dalla difesa e coinvolgersi di più in attacco. È la ricetta di Federico Tognacci per rilanciare un’Andrea Costa che, a una giornata dalla fine del girone di andata che si chiuderà domenica con Empoli e con un ritorno ormai alle porte, cerca nuove vittorie per rilanciarsi. Partendo dalla gara di Rieti di domenica, ottimo esempio dell’applicazione difensiva biancorossa accanto alla quale aumentare il fratturato offensivo.
"Difensivamente abbiamo fatto una grande partita, siamo stati molto attenti a quello che volevamo togliere a Rieti che in attacco ha fatto poco – osserva l’esterno –. In fase offensiva abbiamo faticato e per pensare di vincere 53 punti sono pochi. Potevamo essere più aggressivi a prenderci qualche contropiede in più perché giocare contro la difesa schierata contro una squadra come Rieti è più dura. È una buona base di partenza per la sec metà del campionato. Partendo da questa difesa e mettendo qualcosina di più in attacco ce la possiamo giocare davvero con tutti. E già domenica ci attende una partita importante che vogliamo vincere per dimostrare che non valiamo la posizione di classifica in cui siamo: tutti, dai giocatori allo staff, siamo consapevoli che stiamo raccogliendo molto meno di quanto valiamo e vogliamo rilanciarci".
Per farlo servirà sfruttare il contropiede e coinvolgere quanti più elementi. "Senza prescindere da questa difesa, servirà segnare di più in campo aperto e in transizione, visto che fatichiamo a segnare un numero elevato di punti. E poi cercare soluzioni di squadra in cui siamo tutti coinvolti: come ci siamo detti fra noi, non siamo una squadra con un unico punto di riferimento in attacco, serve coinvolgere tutti ed essere tutti protagonisti, per avere a turno qualcuno più in palla. Cercare di metterci in ritmo, magari rinunciando a un tiro buono per darne uno migliore a un compagno: aspetti su cui stiamo lavorando".
La possibilità di risalire la china e fare meglio dell’andata (vedi la sconfitta interna con i Tigers) c’è già da domenica. "Siamo in un girone molto equilibrato dove un brutto momento, come è capitato a noi tra metà ottobre e novembre, può farti scendere in classifica, ma vale anche il contrario, per cui lavorando e stando sempre sul pezzo non ci è precluso ancora niente. Se vogliamo fare un campionato per rilanciarci, non possiamo metter in campo partite come quella con Cervia".
Chiusura con Firenze che ha comunicato ufficialmente la propria rinuncia al campionato. Attese, anche in termini di classifa, le decisioni del giudice sportivo.