Imola, 9 dicembre 2024 – Dai tavoli della politica ai bordi della pista. La delicata partita del rinnovo per il Gran premio di Formula 1 a Imola anche dopo il 2025 è soprattutto una questione di cuore per il Marshals Team. E non potrebbe essere altrimenti considerando che entusiasmo e passione sono alla base della genesi del gruppo di commissari di percorso e ufficiali di gara della corsia box. Quelli della divisa arancione. Un esercito di ‘angeli custodi’ schierati in prima linea, regolamento e bandiere alla mano, tra le curve dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Un capitale umano inestimabile, fatto di metodo e preparazione, elogiato anche dai vertici della Fia: “Siamo fiduciosi delle relazioni portate avanti dalla dirigenza di Formula Imola e dalle istituzioni che hanno speso parole importanti sulla questione (ultimo in ordine cronologico il governatore della Regione, Michele de Pascale, ndr) – analizza Marcello Contavalli, presidente del Marshals Team –. Per arrivare ad un risultato importante servirà un gran lavoro di squadra fatto di intenti comuni e sforzi coesi”.
Rinnovo o alternanza con altri autodromi continentali, dopo l’intesa di sei anni fino al 2031 annunciata da Monza, le due ipotesi in ballo per scongiurare lo spettro dell’addio: “La pista di Imola è unica al mondo per le sue caratteristiche tecniche – continua Contavalli –. Un vero banco di prova per piloti e scuderie che non hanno mai nascosto il proprio gradimento. Senza scomodare storia e blasone. Sarebbe un peccato mortale togliere dal calendario iridato un appuntamento del genere”.
Già, poi c’è il capitolo dei costi che servono per blindare alle latitudini romagnole il circus della Formula 1 dall’ingaggio sempre più oneroso. E, in tal senso, saranno vincolanti le notizie in arrivo da Roma sull’asse Ice-ministero delle infrastrutture e dei trasporti lungo il quale corre gran parte dell’esborso milionario: “Da appassionati della specialità tifiamo a squarciagola per Imola e vogliamo dare il nostro contributo – aggiunge Contavalli –. Lavoriamo per farci trovare pronti e al meglio in proiezione dell’edizione del 2025 del Gran premio. Come per altri servizi, anche noi abbiamo programmi tarati da un anno all’altro. Con lavoro e serietà abbiamo costruito la nostra buona reputazione che ha varcato i confini nazionali – conclude il presidente –. Non vogliamo nemmeno immaginare l’uscita di scena di Imola dalla Formula 1. Per noi sarebbe una vera mazzata ma penso anche al mancato indotto per alberghi e ristoranti”.