
Il direttore sportivo della Virtus Imola, Carlo Marchi (Isolapress)
Il derby è passato, il futuro con tuffo nel passato per la Virtus Imola si chiama Desio e sulla panchina dei lombardi siede l’ex allenatore e bandiera giallonera Marco Regazzi. La Virtus deve ripartire, servono due punti per essere più o meno certi della permanenza in categoria, poi nelle partite che resteranno alla fine della regular season gli imolesi proveranno a centrare qualcosa di più grosso, ma non sarà semplice viste le assenze di Kadjividi e Anaekwe.
I due lunghi non ci saranno nella prossima gara, non è da escludere che possano rientrare nelle ultime curve della stagione. La situazione è monitorata costantemente dallo staff medico virtussino. La sconfitta nel derby è ancora fresca, nonostante le assenze e gli intoppi a gara in corso, gli uomini di coach Galetti hanno fatto tutto quello che potevano.
"Mi aspettavo una partita con punteggio più basso – commenta il direttore sportivo Carlo Marchi –, un match molto intenso per gli attacchi favoriti sulle difese. Se mi avessero chiesto alla vigilia dell’incontro come sarebbe finita, avrei indicato la metà dei punti che effettivamente sono stati segnati. Chi ha visto la partita del PalaRuggi si è divertito".
Il dirigente va poi ad approfondire alcuni concetti: "Senza voler trovare degli alibi, va detto che le assenze dei nostri giocatori le abbiamo pagate, a questo va aggiunto il problema alla caviglia di Masciarelli che si è praticamente infortunato alla palla a due. Siamo riusciti a stare in partita finche non è arrivato il break che la squadra non è più riuscita a ricucire. E’ stato fatto tutto quello che si poteva".
Dietro l’angolo c’è il finale di regular season da affrontare, i prossimi impegni senza Kadjividi e Anaekwe.
"Trovandoci in queste condizioni, tutti quelle che andranno in campo dovranno dare il mille per mille, se affrontiamo ogni gara con il massimo impegno qualche risultato potrebbe arrivare. Ci mancano due punti per la salvezza, poi vedremo se potremo ambire ad altro".
Sabato a Desio la Virtus troverà sulla propria strada l’ex tecnico giallonero Marco Regazzi.
"Marco ci terrà tantissimo a vincerla, a Desio servono i due punti e giocano in casa. A noi mancheranno degli atleti, ma non andremo in trasferta già battuti, tutti si devono guadagnare il campo. Vincere significherebbe centrare la salvezza aritmetica. Sul parquet ci vorranno anima e cuore, tutti devono dare quel qualcosa in più".
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