GIOVANNI POGGI
Sport

L’Imolese saluta un 2024 a due facce. Anno in crescendo e ora si può sognare

Calcio serie D I rossoblù di D’Amore sono in rampa di lancio nonostante l’ultimo stop al Galli nel derby contro Forlì

La partita dell’Imolese vinta 2-1 contro San Marino al Galli (Isolapress)

La partita dell’Imolese vinta 2-1 contro San Marino al Galli (Isolapress)

E’ stato un 2024 più che mai a due facce per l’Imolese, in crescendo, dopo una partenza a rilento e senza particolari soddisfazioni. Diversa la musica invece oggi, nonostante l’ultimo atto dell’anno solare perso in casa con Forlì, a sporcare parzialmente un ottimo girone d’andata, dove la squadra avrebbe oggettivamente meritato più di quanto ha realmente raccolto. Pochi cambi, ma ben eseguiti, quelli apportati in estate dalla dirigenza rossoblù, a rimediare al brutto finale di stagione e confezionando parallelamente un avvio di campionato esaltante: il trampolino di lancio che ha consentito ai rossoblù di restare stabilmente nella zona playoff. E in tanti avrebbero messo la firma sull’attuale classifica dell’Imolese, sesta ad appena due lunghezze dalla Pistoiese, così come in pochi avrebbero scommesso su un gruppo giovanissimo, tra i più giovani di tutta la categoria, in gran parte rinnovato e inedito per la D. Al momento, però, la formula proposta da mister Gianni D’Amore funziona e appassiona, come lo dimostrano i numeri dei tifosi che le domeniche occupano le tribune del Galli, in crescita e in aumento, anche rapportati all’ultima stagione in C (22/23). Ma, come anticipato, non è stato certo un 2024 tutto rose e fiori, specialmente all’inizio.

Da Garavini a… Garavini. Che sia il destino oppure un semplice caso di quando gli astri calcistici si intrecciano e danno vita a curiosità e storie pallonare uniche nel suo genere, l’anno a tinte rossoblù si è aperto e chiuso con la rete del suo terzino classe 2001, che prima, a gennaio, ha deciso la sfida da ex col Mezzolara, per poi ripetersi l’8 dicembre contro il San Marino (2-1), in un altro campionato, ma portando nuovamente altri tre punti ai suoi, sempre al Galli.

Il successo contro i biancazzurri bolognesi strozzò la striscia di 5 ko di fila accumulati a fine 2023, ma non servì al gruppo per ritrovare la necessaria continuità per stare a ridosso della zona post-season. Così le uniche gioie dell’annata 23/24, Adorni e compagni, le hanno ricavate dal cammino in coppa, dove, grazie al successo in casa dei laziali del Nuova Floridia (1-0), l’Imolese è approdata fino alle semifinali. Un traguardo storico, nonché il punto d’arrivo di una bellissima cavalcata, interrotta solo dalla corazzata Trapani, che fece suo a fatica il primo round a Imola (2-1 a tempo scaduto) e anche quello in Sicilia (1-0), prima di battere in finale Follonica Gavorrano. Chiuso il campionato con un amaro dodicesimo posto e 5 ko nelle ultime 7, l’Imolese ha rialzato la testa in estate, nonostante alcuni pesanti addii (vedi Gulinatti).

Da lì è cominciata una nuova avventura con 3 successi nelle prime 4 e proseguita con scalpi importanti, come quelli a Lentigione e al Garilli con Piacenza, che ci portano fino ai giorni nostri. Speranzosi che il 2025 possi portare altre gioie, fin da subito.

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