Imolese, c’è attesa per il ricorso

Sarebbe dovuto essere ieri il giorno del primo round playout contro la Vis Pesaro, invece, calma piatta al Galli. Stesso discorso al Bacchilega, dove non ci si allenerà fino a martedì, visti i tre giorni di riposo concessi da Antonioli ai suoi giocatori. Nessuna novità, dunque, e sarà così almeno fino a venerdì 15, giorno della discussione del ricorso della Procura Federale contro il Tribunale federale nazionale , che il 6 aprile penalizzò l’Imolese di 2 punti, con l’accusa che chiede il -4, mentre l’Imolese, che non ha fatto ricorso, spera di ottenere uno sconto rispetto al -2. Di fatto, ai rossoblù, potrebbe anche andare bene veder dimezzata la pena, visto che con 8 punti di scarto rispetto alla Vis Pesaro (e quindi uno in meno rispetto ai nove attuali) Simeri e compagni, nel caso, tornerebbero a disputare i playout. Ma al momento, questi, restano solo semplici calcoli. Poi, resterà da discutere un altro ricorso, quello annunciato dalla società il 28 aprile in seguito alla seconda penalizzazione di quattro punti dal Tribunale federale nazionale per una serie di violazioni amministrative.

"Alla notifica della pena afflittiva di 4 punti di penalizzazione da parte del Tfn, la società Imolese Calcio 1919 comunica che si è già attivata per produrre reclamo in via immediata, chiedendo la sospensione della sanzione irrogata e il blocco dei playout",– così l’Imolese, poco dopo aver appreso la decisione del Tribunale. La prima risposta al club rossoblù è già arrivata indirettamente in settimana, con la Lega Pro che ha lasciato tutto come già da tempo era stato programmato, ovvero facendo disputare regolarmente le gare di andata dei playout nel pomeriggio di ieri. Ora, si attendono solo gli esiti dei due ricorsi, in quelle che saranno settimane cruciali per il futuro della società. Se l’Imolese ’dei grandi’ non si trova nelle condizioni di sorridere, lo stesso non si può dire della Primavera che ieri, a Terni, ha ottenuto una bella vittoria nello scontro diretto contro la Ternana: 1-0 grazie al gol di Antognoni.

Giovanni Poggi