La corsa dell’Andrea Costa non si ferma. Dopo cinque successi consecutivi, miglior rendimento del girone A, i biancorossi si sono issati al secondo posto al pari. Una posizione inimmaginabile alla vigilia di un torneo che la squadra imolese aveva iniziato dopo una partenza in ritardo sul mercato e un precampionato con poche amichevoli. Un amalgama che Sanguinetti e compagni hanno saputo affinare, trovando quella identità difensiva su cui sta spingendo il tecnico Matteo Angori, vincendo e convincendo anche di fronte ad avversari che viaggiano con ben altri obiettivi. Se i biancorossi potranno o meno mantenere questo ritmo lo diranno le prossime sfide, con il calendario che già offre domenica trasferta a San Vendemiano contro l’imolese Jacopo Preti, e domenica la gara con Lumezzane.
L’ambiente si gode l’ottimo momento, con la tifoseria tornata a riempire festante il PalaRuggi. "Non voglio fare il pompiere, ma dobbiamo essere equilibrati – è l’osservazione del tecnico Angori –, anche considerando il tour de force importante che ci aspetta, con due impegni ravvicinati contro avversari come San Vendemiano e Lumezzane. Non siamo dei fenomeni dopo cinque vittorie di fila, così come non diventeremo dei brocchi all’improvviso qualora arrivasse una sconfitta, che prima o poi capiterà".
Sulla vittoria con Fiorenzuola il coach allarga i meriti. "Una vittoria di tutta la squadra. Penso a Sanguinetti che si è reso disponibile dopo l’influenza, Fea che ha tenuto bene il campo, Toniato che si è adattato ad altri ruoli, Restelli che ha fatto bene anche in difesa. E Klanjscek, che da un paio di partite fa più fatica in attacco, visto come lo curano, ha difeso, passato la palla e subito falli, per cui sono molto soddisfatto anche della sua partita". Da valutare le condizioni di Gioacchino Chiappelli.
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