LUCA MONDUZZI
Sport

Coach Angori carica l’Andrea Costa: "La vittoria all’esordio ci ha dato fiducia"

Ore 20,30 ad Agrigento. Una curiosità: in campo i fratelli Martini. Il biancorosso Lucio proverà a stoppare il siciliano Giulio

Matteo Angori ha esordito. in biancorosso nel modo migliore (Isolapress)

Matteo Angori ha esordito. in biancorosso nel modo migliore (Isolapress)

L’esordio con Fidenza alle spalle e testa già proiettata nuovamente al campo. Alle 20,30 (arbitri Andrea Parisi e Giovanni De Giorgio) l’Up Andrea Costa torna nuovamente in campo al PalaEmpedocle di Agrigento contro la Moncada, in una delle trasferte più lunghe del girone (i biancorossi voleranno questa mattina verso la Sicilia per poi rientrare domani).

"La decisione di mettere subito in calendario un turno infrasettimanale, dopo sei settimane di preparazione, non è a favore dello spettacolo, oltre ad alzare il rischio degli infortuni – osserva in primis il tecnico dei biancorossi Matteo Angori –. Ad ogni modo ne prendiamo atto e ci apprestiamo a una sfida in cui oltre alle difficoltà dal punto di vista tecnico, dovremo considerare anche la dispersione di energie nel lungo viaggio ma dovremo essere bravi a gestirle nel migliore dei modi".

L’andamento dei 40’ di domenica può aver aiutato a preservare energie. "Facendo due ottimi primi quarti e indirizzando la partita partendo con grande aggressività, sono riuscito a usare tutti i giocatori, anche con un pensiero delle prossime due partite. Una vittoria che ci ha dato fiducia per quanto fatto durante la settimana e gestire i minutaggi di tanti giocatori. Ci sono dei minutaggi obbligati, penso a quello di Sanguinetti che ancora non ha nelle gambe tanti minuti, oltre a Fazzi che partirà con noi e non sarà schierato, ma ovviamente andremo in campo per vincere e non farò nessun tipo di ragionamento pensando a domenica".

Di fronte ai biancorossi ci sarà un’Agrigento di grande qualità, basti pensare al trio di esterni formato da Piccone, Morici e Caiazza, o all’esperto lungo Chiarastella. Senza scordare che nella squadra di coach Quilici c’è anche Giulio Martini, fratello del biancorosso Lucio.

E attenzione anche alla voglia di riscatto della formazione siciliana, reduce dal -18 subito a Lumezzane all’esordio.

"È una squadra di alto livello, un buon mix tra giovani promettenti e due prime punte con grande esperienza come Morici e Chiarastella, oltre a due ottimi italiani come Caiazza e Piccone. Può avere tanti protagonisti di partita in partita. In questi due giorni abbiamo cercato di concentrarci su alcuni punti di forza, seguire il piano partita e, come è nella nostra idea, vedere miglioramenti di partita in partita che portino alla vittoria. Servirà intensità per tutti i 40’ e su entrambi i lati del campo. Noi entreremo in campo con la nostra solita aggressività, ma dovremo anche tamponare già dalla palla a due l’impeto di Agrigento che avrà fame giocando la prima partita davanti al suo pubblico e arrivando dalla sconfitta di domenica".

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