Domenica alle 18 gli arbitri Rinaldi e Melai alzeranno al PalaRuggi la palla a due del derby. Ma la miccia, volente o nolente, l’aveva già accesa un paio di mesi prima Gioacchino Chiappelli durante il vernissage dell’Andrea Costa. "Ora sono nella parte giusta di Imola" si presentò goliardicamente l’ex giallonero, scatenando subito l’entusiasmo dei tanti tifosi biancorossi in piazza.
"Che vi devo dire: dopotutto per me la parte giusta è quella dove sono io! – dice il lungo classe 1991 –. Comunque la mia è stata una battuta, magari avrà fatto scalpore, ma volevo solo divertirmi. Non l’ho detta con malafede, forse con un po’ di malizia e di provocazione, ma stiamo parlando di sport, mica di questioni di vita o di morte".
Che atmosfera si aspetta?
"Mi sembra una partita che si sta scaldando sempre di più nel corso degli anni. Mi aspetto la stessa atmosfera dell’anno scorso, se non ancora meglio a livello di coreografie e di presenza. Queste sono le partite che tutti vorrebbero giocare e io potrò dire di avere avuto la fortuna di viverla da entrambe le parti".
L’Andrea Costa arriva al derby dopo due sconfitte di fila. Cosa hanno portato?
"Ci rimettono un po’ più sull’attenti di quanto non fossimo già, ma non fanno male. Tra le due dà più fastidio quella con Vicenza in casa. Non che abbia fatto piacere perdere con Faenza ma si può mettere in conto. Ma non credo che queste due sconfitte cambino qualcosa per noi. Già in allenamento non ho visto un cambio di atteggiamento o di mentalità da parte di nessuno. E comunque il derby è sempre una partita che ti fa tirare fuori il meglio di te".
Quali vede come i pericoli principali della Virtus?
"Masciarelli e Magagnoli sono due punti di forza, ma attenzione anche a Ricci che è un giocatore completo contro cui ho giocato più volte. E inoltre nelle gare in cui hanno vinto largamente sono quelle in cui si è acceso Vaulet. Inoltre conosciamo le squadre di Galetti, capaci di andare forte e correre. Ma in generale credo che chiunque nella Virtus possa fare una prova solida".
L’Andrea Costa dovrà confermare l’approccio difensivo e ritrovare efficacia al tiro. Che ne pensa?
"Siamo una squadra che ha una sua identità difensiva mentre in attacco abbiamo fatto delle giocate che ci hanno fruttato canestri, ma a questo punto del campionato dobbiamo aspettarci adeguamenti dalle altre squadre. Ma quello da cui non possiamo prescindere è l’aspetto difensivo. Dobbiamo lavorarci per migliorarlo e consolidarlo ancora di più".
Partnership. L’Andrea Costa ritrova la storica partnership con Giacometti Impianti (impianti di riscaldamento, sanitari, elettrici e arredo bagni) e accoglie la novità 3U Vision (sistemi di visione avanzati e macchine selezionatrici ottiche).
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