REDAZIONE IMOLA

Cammisa schiaccia anche la paura "Clai, basta un po’ di autostima"

"Il successo ottenuto al tiebreak contro Forlì è servito perché ha portato positività nel gruppo"

Cammisa schiaccia anche la paura  "Clai, basta un po’ di autostima"

Cammisa schiaccia anche la paura "Clai, basta un po’ di autostima"

Una squadra per essere orchestra deve saper sfruttare, a turno, le proprie soliste. Nella Clai che ha battuto nel derby la Libertas Forlì la protagonista assoluta è stata la schiacciatrice Ilenia Cammisa, per Ilenia i punti messi a terra sono stati 22.

"Abbiamo approcciato l’incontro – racconta la schiacciatrice della Clai – in modo un po’ troppo ansioso. Poi, però, grazie al carattere siamo riuscite a vincere i primi due set, nonostante non fosse facile, sia a livello psicologico, sia a livello fisico. Forlì è un avversario molto tenace che non lascia cadere nessun pallone. E nel terzo e quarto set ha dimostrato quello che vale. Da parte nostra c’è stata qualche imprecisione, ma Forlì ha meritato. Nel quinto ho provato a metterci un po’ di coraggio al servizio, ed è andata bene. La squadra aveva bisogno di questa vittoria, anche in vista della prossima partita che giocheremo ad Altino. Sono sicura che se affrontiamo questa trasferta con positività e fiducia sarà possibile portare punti a casa".

Manca una sola giornata al giro di boa, è tempo di bilanci in casa Clai.

"Per quanto riguarda il bilancio del girone di andata, possiamo dire di ritenerci soddisfatte. È vero che abbiamo avuto un calo in dicembre, ma i margini di miglioramento ci sono, e con l’aiuto di Nello il nostro rendimento potrà certamente migliorare".

Le prossime avversarie della Clai sono seconde e nell’ultimo turno sono andate a vincere sul campo del San Damaso, quella conquistata in terra modenese è la quarta vittoria consecutiva.

Un buon ruolino di marcia che le ragazze di Nello Caliendo proveranno ad interrompere per accorciare la graduatoria. Sarebbe importante tornare da Altino con tre punti in cassaforte, darebbe fiducia a una squadra che può dire la sua nella parte altissima della classifica.

Antonio Montefusco