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Calcio serie D: il tecnico analizza il blitz in casa del Lentigione. D’Amore: "L’Imolese anche in 10 non si è mai tirata indietro»

L'Imolese vince con coraggio e determinazione contro il Lentigione, dimostrando solidità anche in inferiorità numerica. D'Amore elogia la squadra e guarda già alla prossima sfida.

I giocatori dell’Imolese festeggiano il successo in casa del Lentigione

I giocatori dell’Imolese festeggiano il successo in casa del Lentigione

L’Imolese si tiene stretta i tre punti e prosegue con fiducia il suo cammino verso i piani alti della classifica. Prestazione, atteggiamento e finalmente vittoria, quella che i rossoblù avrebbero probabilmente meritato a Prato e in altre occasioni quest’anno, ma che è tornata a essere realtà soltanto mercoledì a Lentigione, lì dove, fino a due giorni fa appunto, nessuno era ancora riuscito a vincere. Un altro passo avanti per i ragazzi di Gianni D’Amore, cinici in avvio e poi compatti, quando c’era da stringere forte i denti dopo l’espulsione di Elefante, ad un minuto dall’intervallo, per somma di ammonizioni. Un’inferiorità numerica che per forza di cose ha mostrato un’altra partita dentro la partita, di sofferenza, di saper tenere il campo anche in dieci contro una squadra forte e ben allenata. Ma bisogna anche saper soffrire, e l’Imolese questa volta l’ha dimostrato alla grande. "E’ stata una partita dai due volti: nel primo tempo abbiamo fatto meglio dell’avversario mentre nella ripresa, con un uomo in meno e inevitabilmente, li abbiamo subiti – analizza D’Amore –. Però siamo rimasti attenti, non abbiamo mai abbassato la guardia, trovando anche quel pizzico di fortuna in più che invece nelle gare precedenti ci era mancato. In un campo così difficile e contro questa squadra, era da mettere in conto la possibilità di soffrire". Riassume così il match l’allenatore romagnolo, finalmente soddisfatto a pieno dei suoi ragazzi. Tre punti che danno ancora più fiducia all’Imolese, necessari all’interno di questo tour de force, fatto di recuperi e turni infrasettimanali. Una squadra che continua a concedere poco e a rendersi attiva in zona-gol: mercoledì è mancata la firma di bomber Raffini, ma ci ha pensato il centrocampista Brandi, al primo centro della sua stagione. E anche in dieci contro undici, l’Imolese è riuscita comunque a rendersi pericolosa, sfiorando più volte il 2-0 in ripartenza.

"Ho giocatori adatti alla corsa. Inizialmente ho anche lasciato due punte per non abbassarci troppo, ma la pressione del Lentigione era forte e così abbiamo coperto il campo diversamente, mantenendo comunque aperte le possibilità di ripartire e creare difficoltà". Assorbita la gioia del ritorno al successo, la testa dei rossoblù è proiettata alla sfida di domenica al Melani contro la Pistoiese, quarta in classifica a più uno su Garavini e compagni.

Il tutto, come antipasto della sfida di mercoledì prossimo al Galli contro il Tuttocuoio.

Giovanni Poggi

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