Il derby è andato in archivio in maniera amara. La Virtus ha perso quella che per la gente di fede giallonera è la partita più importante dell’anno, fino a marzo 2025 il predominio cittadino sarà biancorosso. Ci sono ancora tante partite da giocare e vincere. Per una squadra riprendersi dopo un ko la cura migliore è rimettersi subito in cammino. La squadra di Galetti si è tuffata in palestra.
"Tornare al lavoro dopo la battuta d’arresto è stato più brutto del solito – commenta l’ala Federico Ricci –. Al PalaRuggi c’era un clima clamoroso sugli spalti ed è un peccato non aver dato una soddisfazione ai nostri tifosi. Dispiace perché sono sempre molto caldi e ci seguono ovunque".
Il giocatore analizza così la partita giocatadalla Virtus.
"Abbiamo fatto una partita al di sotto degli standard con cui il gruppo si è allenato in settimana. Nella ripresa tutti i nostri errori sono stati puniti dagli avversari, la Virtus è calata alla distanza sia dal punto di vista offensivo che difensivo. E’ stata fatta una brutta prestazione. Ci rammarica il fatto di non aver fatto gioire i supporter virtussini che pure nel derby si sono dimostrati caldissimi. Peccato, ma guardiamo avanti".
La Virtus deve cominciare a pensare al domani e ai prossimi impegni, l’annata non è solo i due derby ma un campionato dove l’obiettivo è conquistare un posto più in alto possibile nella parte sinistra della graduatoria.
"La Virtus e tutti noi dobbiamo allenarci ancora più forte per esprimersi il meglio possibile a partire dal prossimo impegno in casa con Capo D’Orlando. Arriva una squadra che ha già dimostrato di essere molto forte per questa categoria. Sarà un’avversaria molto complicata da affrontare, siamo consapevoli dei nostri valori e su cosa bisogna lavorare durante questi giorni che ci porteranno al match con i siciliani. Ripartiamo dalle cose negative, saranno da evitare, sul campo servirà l’atteggiamento giusto per una gara diversa dal derby".
Intanto la dirigenza sta pensando di muoversi sul mercato per rinforzare il gruppo.
"Galetti ha detto qualcosa al riguardo, noi siamo tranquilli. La squadra è unita e sa di doversi allenare tanto mettendo, portando il lavoro settimanale in partita. Quando la Virtus non ha vinto è mancata la coesione, e la coesione deve esserci in ogni incontro". In arrivo Tommaso Pinza, classe 2005, in forza a Forlì che potrebbe giocare con il doppio tesseramento tra i due club.
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