
Davide Raucci, classe 1990, cerca di fare canestro (Isolapress)
ANDREA COSTA
79
SAN VENDEMIANO
81
UP ANDREA COSTA IMOLA: Fazzi 1, Pavani, Benintendi ne, Toniato 9, Filippini 2, Klanjscek 18, Chiappelli 12, Martini 8, Raucci 11, Sanguinetti 11, Zedda 7. All. Vecchi.
RUCKER SAN VENDEMIANO: Tassinari 8, Zacchigna 3, Antelli 4, Tadiotto 4, Oxilia 11, Gluditis 23, Fabiani 2, Dalla Cia ne, Preti 26, Cacace ne, Donda. All. Aniello.
Arbitri: Spinelli e Fusari.
Note: parziali 16-23; 40-39; 60-59. Tiri da due: 19/37; 16/24. Tiri da tre: 11/29; 11/36. Tiri liberi: 8/11; 16/20. Rimbalzi: 36; 35.
La voglia di lottare stavolta non basta all’Andrea Costa per ritrovare la vittoria.
Al PalaRuggi vince San Vendemiano trascinata da un Preti (26 punti) letale contro i suoi ex colori, lasciando l’Andrea Costa un pugno di mosche dopo un finale punto a punto che premia gli ospiti, mancando soprattutto alla squadra di coach Vecchi i cesti del suo leader Klanjscek, a zero nell’ultimo quarto.
San Vendemiano ha mille risorse, colpendo da sotto e dall’arco, trovano il 12-21 al 8’.
L’Up corre in avvio di secondo quarto (23-26 al 12’) su una Rucker che ringrazia Gluditis dall’arco.
La faccia è quella giusta per l’Andrea Costa, energica e volitiva anche con chi subentra, con Zedda a trascinare fino al più che meritato sorpasso (35-34 al 15’) e la Rucker che perde la sua incisività e così l’Andrea Costa che esce dagli spogliatoi può tenere l’inerzia e allungare sul 48-42 con Toniato. Un paio di perse rianimano gli ospiti, ricacciati da Chiappelli e Sanguinetti (54-47 al 26’) con i biancorossi che non capitalizzano e San Vendemiano si riavvicina la penultima sirena.
L’Up trova fortuna in area con Martini ma San Vendemiano è lì e Preti pareggia (66-66 al 34’) Imola ritrova il +8 (74-66 al 36’) ma la Rucker sfrutta ogni persa e con Preti e Antelli controsorpassa (74-75) e apre un finale palpitante.
Gluditis dall’arco replica a Raucci (76-78 al 39’), Klanjscek non lo imita, poi Gluditis trova il +4 che Toniato riapre (79-80 a 8’’ dalla fine).
L’uno su due ai liberi di Preti regala un’ultima chance a Toniato che dall’arco non trova però il jolly. Restano solo gli applausi.
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