LUCA MONDUZZI
Sport

Andrea Costa Sanguinetti il leader morale

Basket serie B Nazionale Squadra completamente rinnovata. Trentotto le giornate di campionato, l’obiettivo rimane la salvezza

Sofia Conti, l’allenatore Matteo Angori e Christian Pavani: l’Andrea Costa, che nell’ultima stagione ha raggiunto i playoff, vuole una tranquilla salvezza (Isolapress)

Sofia Conti, l’allenatore Matteo Angori e Christian Pavani: l’Andrea Costa, che nell’ultima stagione ha raggiunto i playoff, vuole una tranquilla salvezza (Isolapress)

Una settimana ancora di relax e poi in casa Andrea Costa si comincerà a fare sul serio. Con il raduno fissato lunedì e il via agli allenamenti già da martedì (prime due settimane dedicate al doppio lavoro, atletico e di pallacanestro), si chiudono le vacanze e anche sul campo prenderà il via la stagione. Dopo una ripartenza a livello societario che non appariva scontata fino a qualche mese fa, la squadra è stata assemblata in queste settimane dal nuovo tecnico Matteo Angori e dal duo dirigenziale Sofia Conti-Christian Pavani.

Un gruppo quasi interamente rinnovato (due le conferme) che presenta molta esperienza e qualità a livello di quintetto, unita alla forte gioventù espressa dalla panchina per un roster profondo (undici elementi firmati, potenzialmente quasi tutti in grado di reggere il campo nel torneo cadetto) per affrontare una stagione lunga (38 giornate di regular season, esclusi eventuali playoff o playout) nella quale resta immutato l’obiettivo di una salvezza tranquilla.

Impossibile non indicare nel veterano Giacomo Sanguinetti il leader emotivo e tecnico del gruppo, il giocatore che per ruolo (play) ed esperienza si troverà a gestire molti palloni, chiamato ad armare il braccio dei compagni. In primis il centro Giacomo Filippini, una sicurezza per la categoria (diverse volte l’Andrea Costa l’aveva cercato), pronto a innescarsi sul pick and roll del play bolognese, ma anche i due esterni Luca Toniato e Maks Klanjscek.

Se l’ex Ruvo di Puglia rappresenta un’altra certezza a questi livelli (sempre in doppia cifra giocando in formazioni di vertice), sarà da valutare l’impatto che potrà avere l’esterno sloveno, che si testerà nel gioco europeo dopo aver ben figurato nei college americani, chiamato col tempo a caricarsi la squadra sulle spalle. Il tutto senza dimenticare la grinta e la capacità di accendersi nei momenti caldi di Gioacchino Chiappelli.

Decisamente più giovane la panchina (si va dai 2002 ai 2004) con ragazzi chiamati a portare freschezza atletica e a crescere nel corso della stagione. Una certezza è Lucio Martini che ha ben figurato sotto canestro già la scorsa stagione. Un’altra sarebbe Luca Fazzi anche se il suo rientro (e il solito apporto) dopo l’infortunio al ginocchio non potrà essere immediato. Anche per questo coach Angori ha puntato su un play come Marco Restelli, che già la scorsa stagione aveva ben figurato a Ravenna, oltre ad aver infarcito il retrobottega con altri esterni come Mattia Pavani e Vittorio Zedda, oltre al lungo di scuola torinese Gianluca Fea.

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