La solita compattezza difensiva, la capacità di resistere alla fisicità avversaria e un attacco in piena fiducia. Ingredienti fondamentali per il successo dell’Andrea Costa in un derby in cui i biancorossi l’hanno fatta da padrona (68-82 il punteggio finale) fino dalla palla a due, con la testa sempre avanti (a parte un sorpasso giallonero nel corso del secondo quarto) e la capacità di chiuderla nel finale.
Un successo di squadra, certamente, perché di squadra l’Up ha saputo reggere all’urto fisico dei lunghi virtussini, con Kadjividi e Anaekwe che hanno messo in grossa difficoltà i pivot biancorossi a rimbalzo. E di squadra ha saputo limitare l’attacco della Virtus padrona di casa, in particolare in un ultimo quarto in cui si è decisa la partita, con la Virtus limitata a soli 4 punti nei primi 6’ dell’ultima frazione. Quelli, sostanzialmente, in cui si è decisa la partita con le triple in serie di Restelli e di Sanguinetti che hanno affossato le speranza di recupero della Virtus.
E pur se coach Matteo Angori (nella foto Isolapress) ha preferito allargare a tutta la squadra i meriti del successo nella stracittadina, proprio l’esperto playmaker merita il premio di migliore in campo, avendo coronato una prova da leader in regia con una prestazione balistica da categoria superiore (5/6 da tre punti, tra cui i due missili dell’ultimo quarto).
L’Andrea Costa riscatta così le ultime due sconfitte di fila e conclude con il successo nel derby quello che idealmente è stato il primo terzo di campionato (13 giornate in archivio sulle 38 totali), confermandosi ancora nelle zone alte della classifica, con otto vittorie e cinque sconfitte nel corso di gare in cui, a parte forse la trasferta con San Vendemiano, l’Up se l’è sempre giocata. E con davanti la sfida di sabato sera con Treviglio e almeno un mese e mezzo privo di infrasettimanali (il prossimo sarà il 15 gennaio a Capo d’Orlando), coach Angori e il suo staff potranno sfruttare al meglio il lavoro settimanale in palestra per confermare, e migliorare, lo stato di forma e la chimica di Sanguineti e compagni.
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