Imola, 28 maggio 2022 - “La mitica Rivazza. Sono tre anni che dovevamo esserci, finalmente ci siamo”. L'adrenalina esplode alla prima nota del concerto di Vasco Rossi: migliaia e migliaia i fan che lo hanno aspettato sin dalle prime ore della mattina (foto e video). Piena la mitica collina, teatro in questi giorni di alcuni lavori di consolidamento delle sedute uscite malconce dal passaggio del Gran premio di Formula 1. E proprio come per la gara di F1, dal cielo, nel pomeriggio è anche scesa qualche gocciolina di pioggia. Pubblico che però non si è scoraggiato, e ha da poco finito di ascoltare la voce potente di Emma Marrone, che ha scaldato i 100mila prima del Blasco. Tra loro c'era anche Valentino Rossi, il campione di moto, che il rocker non ha dimenticato di salutare.
Vasco Rossi a Rimini, in bicicletta sul lungomare dopo il concerto di Imola
Vasco Rossi a Imola, traffico e lunghe code dopo il concerto
Il commento
di Valerio BaronciniLunghe code dopo il concerto
Dopo il concerto sono poi iniziate le fisiologicamente lente operazioni di deflusso del pubblico. Lunghe le code sia per uscire dall'Autodromo che nelle vie della città, in modo particolare in direzione autostrada. Casello aperto solo in entrata in A14 per favorire chi deve lasciare la città in direzione di Bologna o di Ancona.
L'arrivo di Vasco in elicottero
Bellissimo l'arrivo in autodromo del rocker di Zocca, a bordo di un elicottero, proprio come avvenne al suo debutto qui, nel 1998:
Vasco, al box numero 9 ha incontrato alcuni dei suoi ammiratori più grandi. E loro, in cambio, hanno intonato i famosissimi versi di 'Vita spericolata'.
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Fan 'in pole' già dalla mattina
L'apertura cancelli è scattata alle 12 (per iscritti a blasco fan club era anticipata alle 11.30), ma fin dalla mattina presto c'erano alcune migliaia di fan attesa davanti all’ingresso principale di via Malsicura, da dove si accede all’area pit gold sotto al palco. Già prima delle 12 i fan 'spingevano' per entrare all'interno dell'area paddock, dove si terrà il concerto, e raggiungere la zona del pit-gold a ridosso del palco. Gli addetti alla sicurezza hanno faticato non poco a contenere l'entusiasmo dei fan e qualcuno è riuscito a intrufolarsi prima degli altri.
Il video: parlano i fan davanti ai cancelli
Una curiosità: sui social Vasco ha postato un articolo del Resto del Carlino dedicato all'evento: "Regalerà a Imola uno spettacolo mai visto".
Emma Marrone
Blasco ha annunciato la presenza di un super ospite. Prima del concerto, "a scaldare gli animi già bollenti – scrive il Kom sui suoi social - Ci sarà la splendida Emma (Marrone,ndr)»". La cantante, ex star di amici è già arrivata in autodromo.
Il messaggio di Vasco sui social
Il conto alla rovescia ieri lo ha scandito lui, in Rete, dopo che l’altro giorno al Carlino aveva dato appuntamento a tutti "alla rimpatriata del rock". Sui social, alla vigilia dell’evento che questa sera riporterà in Autodromo 86mila suoi fan, Vasco ha espresso ora dopo ora il proprio affetto per Imola. E lo ha fatto riprendendo i fili di una storia interrotta inopinatamente ormai 17 anni fa. Prima una potente clip in bianco e nero esaltata dallo slogan ‘Rock in pole position’, testimonianza dei lavori in corso in questi giorni nel paddock della Rivazza. Poi, nelle storie di Facebook e Instagram, brevi video per ripercorrere le tappe della sua storia con l’Enzo e Dino Ferrari: il debutto del 1998, il bis del 2001 e l’ultimo atto (fino a ieri) del 2005. A quel punto, dopo un "Ci vediamo a Imola!", una decina di righe scritte pescando con la mano nel cassetto dei ricordi.
Orari, parcheggi, ingressi e oggetti vietati. Cosa c’è da sapere
"La prima volta quando ho sorvolato l’autodromo Enzo e Dino Ferrari a bordo di un elicottero… - ha rievocato Vasco –. Era il 1998, la prima volta per me ad Imola e la prima volta dell’Heineken Jammin’ Festival. In quell’occasione ho aperto l’autodromo al rock… insieme ai 130.000…".
Fin qui è storia, quella finita in un album live (Rewind) e in un film che racconta l’intero concerto. Girato in buona parte in bianco e nero, è ancora oggi (nonostante sconti il quasi quarto di secolo trascorso dalle riprese) in grado di emozionare: l’arrivo in elicottero, appunto, immortalato dal fotografo Marco Isola; l’indimenticabile notte della Rivazza, illuminata a giorno dagli accendini. Nell’insieme, il grande successo per il debutto di un evento che di lì in avanti avrebbe animato la città fino al 2006. E che l’altra sera è stato celebrato con una serata speciale al teatro dell’Osservanza alla presenza dell’allora assessore comunale alla Cultura, Valter Galavotti, che in tandem con il giornalista e videomaker Aris Alpi ha confezionato per l’occasione un docu-film. Poi però, ecco spuntare dal passato anche un inedito dietro le quinte.
"Dopo esser arrivato con l’elicottero ho preso un raffreddore spaventoso – ha ricostruito Vasco –. Non riuscivo a tenere gli occhi aperti... che lacrimavano. Ero sdraiato sul divano disperato. È stato un momentaccio molto duro... Poi è arrivato il mio medico Gatti, mi ha fatto un massaggio, mi ha dato un Voltaren. Sono salito sul palco e magicamente tutto è andato bene. Quella sera ho goduto parecchio, c’era una grande intesa, a tutti i livelli. Quando salgo sul palco e parte la musica… tutto quadra!!".
Poi a fine giornata , mentre in città tutti facevano a gara a rilanciare le parole del Komandante, che solo su Facebook ha qualcosa come 4 milioni di follower, spazio anche a un’ultima celebrazione. Quella di ‘Imola chiama Vasco’, evento organizzato ormai tre anni dai ragazzi di App&Down appunto per convincere il rocker amatissimo sul Santerno. Arrivarono in 5mila e, complice anche una trattativa ben avviata con l’amministrazione comunale di allora, il Blasco disse ‘sì’.
"Il flash mob che fecero a Imola nel 2019, riempiendo la curva Rivazza che cantava Albachiara, fu talmente emozionante, che decisi era davvero tempo di tornare a cantare all’autodromo Enzo e Dino Ferrari – è la ricostruzione del diretto interessato –. La pandemia ci ha fatto rimandare due volte quest’appuntamento. Ma, finalmente, saremo a Imola".