Angelo Bonelli (Imagoeconomica)
Imola (Bologna), 26 settembre 2022 – Va come previsto al romano Angelo Bonelli il collegio uninominale imolese per la Camera, vinto nel 2018 dal bolognese Serse Soverini. Il leader dei Verdi, che si presentava al voto nella coalizione di centrosinistra trainata dal Pd e sostenuta anche da +Europa e Impegno civico, si assicura infatti il 38,34% dei voti contro il 35,79% della sfidante di centrodestra, la deputata reggiana uscente Benedetta Fiorini (Lega), in corsa oltre che con il Carroccio anche con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi moderati.
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"Ringrazio le cittadine e cittadini del collegio di Imola per avermi eletto - ha commentato caldo questa mattina -. Onorerò questa grande responsabilità che mi hanno conferito rappresentando il loro territorio", afferma il leader dei Verdi. "Devo ringraziare i sindaci, in particolar modo il sindaco di Imola Marco Panieri, quello di Casalecchio Massimo Bosso, quello di Mordano Nicola Tassinari, quello di Valsamoggia Daniele Ruscigno, la sindaca di Vignola Emilia Muratori e tanti altri che mi hanno accompagnato e mi hanno permesso di analizzare a fondo problematiche di un territorio che già conoscevo".
Più staccate le imolesi Lorenza D’Amato (M5s), che si ferma al 10,29%, e Mara Mucci (Terzo Polo) che raggiunge l’8,69%. L’ex presidente del Consiglio comunale Stefania Chiappe non va invece oltre l’1,84% con Italexit.
Focus Lo spoglio delle schede - Chi sono gli eletti al Senato e alla Camera Nel complesso, a fronte di 244.416 votanti (il 73,72% degli aventi diritto nel collegio che comprende anche buona parte del circondario e vari comuni della province di Bologna e Modena), Bonelli è stato scelto da 90.004 elettori contro gli 84.015 della Fiorini, i 24.161 della D’Amato e i 20.394 della Mucci. La Chiappe si ferma invece a 4.322.
Adesso "onorerò questo mandato e sarò il parlamentare del territorio - conclude Bonelli - . Già nei prossimi giorni- fa sapere il portavoce nazionale dei Verdi- sarò a Imola e negli altri comuni per rincontrare i sindaci e a definire, insieme a loro, le modalità migliori per poter portare la loro rappresentanza in Parlamento"