Imola, 3 gennaio 2024 – La rivoluzione tariffaria sui rifiuti, i cantieri attesi e quelli contestati. Ma anche fragilità sociali ("Sono in aumento e serve grande responsabilità") e sanità. Il tutto senza dimenticare sicurezza, rilancio del centro storico e calendario Autodromo. I dossier sul tavolo del sindaco Marco Panieri, in questo avvio di 2024, sono tanti. E nella consueta chiacchierata di inizio anno con il Carlino, il primo cittadino ne passa in rassegna i principali.
Sindaco Panieri, dodici mesi fa di questi tempi lasciava intendere che il contestato progetto di costruzione della nuova stazione ecologica stava tramontando. Oggi, sempre in tema di rifiuti, le preoccupazioni dei cittadini sono rivolte all’esordio della Tariffa corrispettiva puntuale. L’accelerazione sull’avvio di quest’ultima è collegato alla mancata realizzazione dell’impianto di Montericco?
"Introdurre la tariffa puntuale è un’esigenza regionale. Capisco le preoccupazioni dei cittadini, quando si parla di costi; ma abbiamo fatto una mappatura precisa dei conferimenti. Se non avessimo fatto nulla, la tariffa per le famiglie sarebbe cresciuta perché con il vecchio sistema non saremmo riusciti a raggiungere i nuovi obiettivi di raccolta differenziata previsti".
Il rischio è che aumentino gli abbandoni.
"Ma i sacchi non escono da soli dai cassonetti. Per quanto riguarda i contenitori dell’indifferenziato, confermo che toglieremo quelli con la calotta, mettendo quelli a pedale. Speravamo di farlo già nel 2024, invece andremo a cavallo tra quest’anno e il prossimo. Però serve la collaborazione dei cittadini, compresi quelli che non hanno mai ritirato la tessera. È un tema che vogliamo presidiare di più. In centro storico, in particolare, pensiamo di eliminare il porta a porta nella fascia della Ztl perché non aiuta il decoro urbano. È il prossimo obiettivo".
Ha annunciato l’arrivo di un ‘piano straordinario’ per il rilancio del centro storico. In cosa consisterà?
"Si andrà appunto dal decoro urbano agli arredi, passando per la nuova illuminazione pubblica della piazza fino ad arrivare alla sosta".
Sui parcheggi, a che tipo di intervento si pensa?
"Un progetto sulle fasce orarie, che tenga conto di gratuità e riduzioni di costo".
Qualcosa di limitato solo ad alcuni periodi dell’anno?
"No, un’azione strutturale da potenziare in occasioni di eventi e festività".
I giovani chiedono spazi e iniziative in centro storico...
"Ho letto le sollecitazioni arrivate dal vostro giornale. Devo dire che molte delle suggestioni di ragazze e ragazzi le condivido. E le raccoglieremo. Il locale ex Opera Dulcis è stato affidato: riaprirà a breve, penso già a marzo. Mentre per quanto riguarda l’ex Bacchilega, abbiamo avviato un confronto importante. Potremmo uscire presto con un nuovo bando".
Altra esigenza sempre presente è quella di maggiore sicurezza.
"Sono in arrivo le 25 nuove telecamere annunciate nei mesi scorsi, che si aggiungeranno al sistema di controllo targhe utile per ridurre i furti nelle abitazioni".
Servirebbe anche un potenziamento degli organici. Da tempo l’opposizione le chiede di aumentare quello della polizia locale.
"Per ora gli investimenti riguarderanno le dotazioni: tre nuove auto e un pulmino a uso ufficio. Bisogna riequilibrare il bilancio comunale con le tante emergenze che abbiamo avuto in questi anni tra Covid, rincari, costi dell’energia e alluvioni".
Sanità: l’inaugurazione del nuovo Cau è stata segnata dalle proteste. Quella di stretta competenza comunale riguarda i soli cinque posti auto non a pagamento ricavati nella zona dell’ospedale vecchio. Pochi, non crede?
"Aprire quella struttura il 22 dicembre è stato un modo per dare risposte ai cittadini nel momento del picco influenzale. Ci aspettavamo 43 accessi al giorno, ci sono state punte da 80. Gli operatori hanno dato un grande contributo. Sui parcheggi, avanti così fino a fine gennaio. Poi, considerando che nel cortile interno ci sono anche vari posti per i disabili, siamo disponibili a ragionare su un aumento dei parcheggi gratuiti".
Nei giorni scorsi si è parlato molto di cantieri. Resta il nodo Bretella, con i lavori alla rotatoria di via Salvo D’Acquisto fermi da troppo da tempo. Quando ripartiranno?
"Serve la firma della convenzione per la quarta corsia da parte di Autostrade. La aspettiamo da settembre, a metà gennaio la risolleciteremo. Appena arriverà, finanzieremo gli extra-costi (un milione di euro, ndr ) per quei lavori e per quelli in viale D’Agostino, che in parte abbiamo anticipato con una variazione di bilancio da 250mila euro a fine 2023".
Sempre in Pedagna, l’inizio dei lavori per i nuovi impianti sportivi nell’area verde attorno al centro sociale La Tozzona è stato accompagnato da forti proteste. Come le vive?
"Abbiamo solo risposto a una richiesta del quartiere. È partito il cantiere per i nuovi campi da padel, poi vedrà la luce la nuova tensostruttura per il calcio a 5 che però sarà ridotta rispetto all’impostazione iniziale con il recupero dei vecchi spogliatoi. E vogliamo realizzare il campo da basket e sistemare i giochi per i bambini. In città, il verde non manca: servono spazi per lo sport, ce li chiedono le associazioni, per combattere fragilità sociali dei giovani e dispersione scolastica".
Autodromo: nel 2024 ricorrono i 30 anni dalla morte di Senna. Cosa aspettarsi?
"Ci sarà un intero mese dedicato ad Ayrton. Avremo eventi istituzionali e varie iniziative collaterali".
I motoclub imolesi sono tornati a chiederle più spazio per le due ruote...
"Lavoriamo in sinergia. Quello dell’attività di pista, dal punto di vista commerciale, è un tema delicato. Ma vogliamo affrontarlo assieme al presidente Minardi e al direttore Benvenuti".
A proposito, i contratti dei vertici del circuito sono in scadenza. Si va verso un doppio rinnovo?
"Hanno lavorato entrambi bene, valuteremo con calma il percorso da intraprendere. L’obiettivo è proseguire in questo lavoro corale, c’è ancora tanto da fare".