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Imola, la liceale Anna Visani seconda alle Olimpiadi di italiano

La studentessa del 'Rambaldi' premiata nella sezione Junior Italia: "Ho partecipato incitata dalle prof, ma l’esperienza mi è piaciuta"

Anna Visani, ultima a destra, con gli altri premiati alle Olimpiadi dell’Italiano, la cui finale si è tenuta a Torino

Anna Visani, ultima a destra, con gli altri premiati alle Olimpiadi dell’Italiano, la cui finale si è tenuta a Torino

Imola, 11 aprile 2017 - Si chiama Anna Visani, frequenta il secondo anno del liceo classico ‘Rambaldi’ di Imola, preferisce leggere, ma senza dubbio non le manca il talento per la scrittura. Venerdì scorso, infatti, è stata proclamata medaglia d’argento per la sezione Junior delle Olimpiadi di Italiano, quest’anno giunte alla settima edizione. 1.110 le scuole superiori iscritte e 57.559 gli studenti partecipanti, che hanno affrontato le prime fasi selettive di questa gara individuale dove la protagonista è la lingua italiana, gara promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Accademia della Crusca.

Solo 80 sono andati a Torino per partecipare alla fase finale: «La nostra prova consisteva nella scrittura di quattro testi in quattro ore», racconta Anna, «I primi due dovevano essere il riassunto e il commento di un articolo intitolato ‘Bill Gates e la bizzarra proposta di tassare i robot’; il terzo era un pezzo informativo, in cui dovevamo fare la sintesi di un dibattito svolto nella nostra classe e relativo all’uso di parole straniere nella lingua italiana; mentre nell’ultima traccia era richiesto un tema creativo, sull’amicizia basata su sua frequentazione attiva, non legata ai social». Una partecipazione che è avvenuta «un po’ per caso, a seguito della proposta delle professoresse», ma «un’esperienza che mi è piaciuta molto e a cui mi sono preparata solo dando un’occhiata agli allenamenti proposti nel sito ufficiale delle Olimpiadi», aggiunge Anna Visani.

Proprio ieri è stata ospite, insieme agli altri vincitori, alla diretta del programma Uno Mattina: «Mi piace molto la letteratura che parla della nostra contemporaneità, perché credo che un libro, oltre che bello, debba essere anche utile. Ho letto alcuni libri che parlano della mafia e della nostra situazione che per me sono bellissimi, perché fanno aprire gli occhi sulla realtà», afferma Anna ai microfoni di Rai 1. Preferisce le trame realistiche, ma la appassionano molto anche «i romanzi gialli, meglio se ambientato nel passato», la musica, i film e il teatro: «mi piace sia assistere a delle rappresentazioni, sia recitare io stessa, nonostante la mia timidezza».

Anna andrà all’università, ma non ha ancora le idee chiare su quale sarà la facoltà: «Di sicuro sarà una scelta sull’ambito umanistico: sto pensando a Lettere moderne o a Scienze dell’educazione. In futuro vorrei dedicarmi ad una professione che mi permetta di trasmettere qualcosa, con la scrittura, magari come giornalista, oppure attraverso l’insegnamento». Fra i premi che si è aggiudicata ci sono una borsa di studio, alcuni libri indirizzati a lei e alla scuola e la possibilità di uno stage a Torino.