Imola, 25 marzo 2024 – Manca sempre meno alla seconda edizione di ‘Imola Città in Danza’ che il 6 e 7 aprile porterà sul palco del teatro comunale ‘E. Stignani’ il meglio della specialità. Già, dopo il successo organizzativo e di partecipanti dello scorso anno, Jessica Poleselli e Gianluca Zofra sono pronti al bis e puntano forte su tutte le sfumature del settore: classica, modern contemporary e addirittura la novità del contest coreografico di hip hop.
"Due giorni di eventi tra mattinate dedicate agli stage e ai workshop di approfondimento con maestri professionisti, alcuni molto noti nel panorama della danza italiana ed internazionale, e pomeriggi all’insegna del concorso – spiega la Poleselli –. La competizione premierà i migliori interpreti con borse di studio per vivere esperienze di perfezionamento, anche all’estero, capaci di alimentare il sogno di ballare a certi livelli".
A Imola, quindi, graviteranno oltre 200 atleti al giorno che si esibiranno davanti al sold out dello Stignani: "I concorrenti, che andranno dai 6 anni in su, arriveranno da ogni angolo della regione ma anche dal Veneto e dalla Lombardia – continua -. Partecipanti divisi nelle categorie Baby, Piccoli Allievi, Junior, Senior e Over". Ballerini che avranno la possibilità di mettersi in luce al cospetto di nomi illustri del settore come Hektor Bdulla, Bernard Sheu, Alex Atzewi, Sara Buratti, Luna Ronchi e Simone Lolli. Ma anche Cecilia Sarti, Arturo Cannistrà e Michela Bulgarelli. Per la sezione hip hop, invece, attesi artisti come Fabio J. Will, B-Boy Kaneki, Kira e Simone Alberti. La manifestazione è patrocinata dal municipio della città: "L’intento è quello di dare la massima visibilità ad Imola che, nei due giorni, si trasformerà nell’autentica capitale del comparto – ragiona la Poleselli – Concorrenti e giurati soggiorneranno nelle strutture ricettive della zona in modo da generare un po’ di indotto per le attività.
La danza è una disciplina dalla grande tradizione e dall’immutato fascino che, salvo qualche rara eccezione (vedi l’ascesa di Roberto Bolle, ndr), meriterebbe più attenzione e visibilità". Ma nonostante questo l’area del circondario imolese, ormai da tempo, è florida di realtà che si occupano di promuovere il movimento: "Un lavoro meticoloso che richiede forte spirito di sacrificio, dedizione quotidiana e ottima preparazione – puntualizza -. Sul nostro territorio ci sono scuole di alto profilo e compagnie importanti che creano vere opportunità lavorative per i ragazzi più talentuosi. La danza, nella sua modalità più giocosa, si può praticare fin da piccolissimi e i fondamentali della classica tornano utili in ogni tipo di ballo".