Imola, 30 ottobre 2017 - Richiedere gratuitamente la consegna nella propria biblioteca di riferimento di uno o più testi posseduti da una qualsiasi delle altre biblioteche aderenti alla rete. E’ la possibilità offerta – da oggi anche ai lettori di Imola e Castel San Pietro – dal servizio Pic, acronimo che sta per Prestito intersistemico circolante. Con il Pic metropolitano si crea infatti una biblioteca virtuale, grande quanto la Città metropolitana, alla quale tutti i lettori possono attingere.
“Sono i libri a viaggiare, non i lettori, e le biblioteche partecipanti vengono a costituire un’unica e grande biblioteca diffusa su tutta l’area metropolitana con milioni di libri a km 0 – spiegano Elisabetta Marchetti e Fabrizio Dondi, assessori alla Cultura di Imola e Castel San Pietro –. Alle nostre biblioteche potranno chiaramente rivolgersi, per ottenere questo servizio, anche tutti gli utenti del distretto culturale imolese. Anche la biblioteca più piccola e decentrata potrà così mettere a disposizione del proprio pubblico tutti i libri posseduti dal sistema. Nello stesso tempo le biblioteche più grandi potranno limitare il numero delle copie da acquistare dei titoli maggiormente richiesti”.
Il Pic nasce nel 2014 nell’ambito della Istituzione biblioteche di Bologna. Nel 2017, grazie al finanziamento straordinario dell’Ibc Regione Emilia-Romagna, il Pic si estende in via sperimentale ad altre biblioteche di ente locale dell’area metropolitana. Le biblioteche partecipanti sono diventate così 75, di cui 27 appartenenti all’Università di Bologna. Le biblioteche del distretto culturale imolese che partecipano alla fase sperimentale 2017-2018 sono la biblioteca comunale di Imola (con la sua sezione ragazzi ‘Casa Piani’) e quella di Castel San Pietro.
I lettori del distretto culturale imolese che non trovano un volume nella loro biblioteca di riferimento possono richiederlo in prestito, tramite appunto la biblioteca comunale di Imola o quella di Castel San Pietro, a un’altra biblioteca del circuito in cui sia disponibile. Ogni mercoledì un mezzo provvede a raccogliere nelle le biblioteche prestanti i libri richiesti dai lettori che verranno poi smistati e consegnati alle biblioteche richiedenti il giorno successivo (giovedì). Il libro diventerà perciò disponibile, gratuitamente, nella la biblioteca richiedente dove poi il lettore potrà prenderlo a prestito e riconsegnarlo entro i termini della scadenza del prestito (30 giorni).
I vantaggi per i lettori? Con questo servizio anche l’utente della biblioteca più piccola e remota ha a disposizione, con un’attesa di pochi giorni, il patrimonio di tutte le 75 biblioteche partecipanti. Gli utenti risparmiano tempo e denaro e non devono recarsi personalmente in altre biblioteche.
Cultura e spettacoliImola, le biblioteche metropolitane si mettono in rete. E il libro è a km 0