Imola, 22 aprile 2024 – Una giornata spaccata a metà dalla pioggia: una prima parte caldissima con le Ferrari al comando; un secondo atto freddo e bagnato che rovina la festa ai fan del Cavallino, delusi da un ritardo nel cambio gomme che fa perdere posizioni decisive agli equipaggi di Maranello allontanandoli dal podio. Alla fine, però, per Imola il bilancio della prima domenica in riva al Santerno del Mondiale Endurance nella sua versione moderna è ampiamente positivo.
Il weekend si chiude con 73.600 presenze nei tre giorni (record italiano per il Wec), maggiori di ogni più ottimistica previsione. Alla vigilia, Formula Imola e Comune avevano infatti fissato l’asticella a quota 50mila. Poi il ministero del Made in Italy, inserendo l’evento nel proprio calendario di manifestazioni tricolore, l’aveva alzata a 60mila. Si è andati appunto ben al di sopra.
Quando alle 13 auto ed equipaggi del Wec sono schierati sul rettilineo di partenza, baciati dal sole e con l’inno di Mameli eseguito dall’imolese Giada ‘Jade’ Maragno, il colpo d’occhio è super. Le tribune centrali sono gremite, al punto che gli addetti alla sicurezza non fanno più salire nessuno sulle gradinate (il biglietto circolare dava la possibilità di muoversi liberamente ovunque attorno al tracciato). La Rivazza bolle di passione; tante gente pure sulle terrazze in cima ai box.
Dalla torre dell’Autodromo viene srotolato un enorme striscione per i 30 anni dalla morte di Ayrton Senna. In griglia di partenza ecco Cesare Cremonini con l’amico Valentino Rossi, che alla fine farà un figurone chiudendo secondo nella sua categoria (Gt3) assieme al resto dell’equipaggio del team Bmw numero 46. Tra le hypercar, invece, sembra tutto pronto per la festa Ferrari. Al dominio delle qualifiche di sabato, segue una prima parte di gara al vertice accompagnata dalla passione delle migliaia di spettatori presenti anche tra Rivazza, Tosa e Acque minerali.
Dopo tre ore e mezza delle sei di gara previste, però, l’acquazzone che cambia tutto. Poco male. A fine giornata, il bicchiere per l’Autodromo è pieno ben più della metà. "Oltre 73mila presenze complessive sono una notizia straordinaria, che ci riempie di orgoglio e supera ogni nostra aspettativa – conferma il sindaco Marco Panieri –. Possiamo proiettarci verso una stagione 2024 che sarà straordinaria".
Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza della Regione, parla di "ulteriore consacrazione della dimensione di Motor Valley che ci caratterizza da sempre" e plaude alle "importanti ricadute positive al territorio" garantite dall’evento. "Sono stati tre giorni fantastici, con un’organizzazione eccellente – aggiunge Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola –. La risposta del pubblico certifica il successo della manifestazione". A questo punto, in città si spera che il matrimonio con il Mondiale Endurance possa durare. "Grazie al gioco di squadra di tutte le parti in campo – conclude Minardi –, ci sono le basi per poter continuare nei prossimi anni".