
Il Wec è tra le manifestazioni più gradite dagli appassionati dei motori
Imola, 14 aprile 2025 – “Il Wec? Un periodo fantastico per chi lavora nel settore alberghiero a Imola”. C’è entusiasmo nelle parole di Federica Dalmonte, gestrice dell’Hotel Zio’ di Imola. Per lei, come per molti altri operatori locali, l’arrivo dell’importante competizione automobilistica internazionale è sinonimo di vivacità economica e ritorno d’immagine per l’intero territorio. “È un momento fondamentale per la nostra attività – prosegue la Dalmonte –. Ospitiamo gli stessi team da anni e, ogni volta che il Wec viene confermato, riceviamo subito le prenotazioni. Possiamo dire con certezza che questo evento rappresenta l’inizio concreto della nostra stagione”.
La struttura è già al completo da settimane, tanto che per Pasqua, spiega l’albergatrice, non è stato possibile accogliere ulteriori richieste: “Eravamo già pieni, ma per certi versi ne siamo orgogliosi: è il segnale che il nostro lavoro viene riconosciuto”. Anche Mascia Galassi, titolare dell’Hotel Molino Rosso, conferma il buon momento legato agli appuntamenti motoristici: “Le nostre camere sono occupate da personale tecnico e addetti ai lavori. Ormai è una consuetudine: non appena viene pubblicata la data dell’evento, chi ha soggiornato l’anno precedente riconferma immediatamente. Abbiamo costruito una rete di ospiti fedeli e praticamente fissi, anche se si tratta quasi esclusivamente di professionisti del settore automobilistico”.
Secondo la Galassi, l’attività dell’Autodromo è cruciale per il tessuto economico locale: “Se non ci fosse stato il Wec in questo periodo pasquale, saremmo probabilmente rimasti vuoti”. Questo a sottolineare quanto gli eventi in Autodromo rappresentino un flusso importante per i titolari di attività di alberghi.
Anche all’Hotel Olimpia si registra un tutto completo. “Abbiamo zero disponibilità per ulteriori clienti – dichiara la direttrice della struttura in via Pisacane –. Da giovedì prossimo si riempie con team e addetti ai lavori. Ci sono degli arrivi già da questa domenica per cominciare a sistemare pista e veicoli. D’altro canto, per un evento del genere, è fondamentale sia il montaggio che lo smontaggio di tutte le attrezzature. Noi al momento abbiamo solo addetti al lavoro, anche perché, data la nostra vicinanza all’Autodromo, siamo molto appetibili per i tecnici del settore”.
Una realtà con un pubblico leggermente più eterogeneo sembra essere invece quella di Antonio Gandolfi Colleoni, fondatore dell’azienda “La Fondazza”, che offre anche servizio di ospitalità. “Non saprei dire con precisione se siano tecnici, piloti o semplici appassionati, ma la maggior parte dei nostri ospiti proviene dall’estero, soprattutto dalla Germania, con qualche presenza italiana – spiega –. Deduco quindi che ci sia anche qualche turista e non solo addetti ai lavori. In ogni caso, le persone che ospito sono sempre molto educate e corrette. L’afflusso rimane costante negli anni e non varia praticamente mai”. Anche da parte sua, non manca l’entusiasmo per un calendario ricco di manifestazioni: “La costanza degli eventi al circuito è sicuramente un valore aggiunto per chi ha un’attività di questo tipo. C’è sempre qualcosa in programma, e questo per chi ha un’impresa come la mia, iniziata nel 2019 e proseguita in maniera costante, fa davvero la differenza”.