Un nuovo campo, il quarto, che completa un centro sportivo all’avanguardia, fiore all’occhiello per tutta la comunità. L’Associazione Calcio Osteria Grande compie un altro passo di crescita, e lo fa com’è abituata a fare ormai da decenni: pochi proclami, a parlare ci pensa la realtà e la concretezza dei fatti.
E così, a distanza di un paio d’anni dalla realizzazione del campo in erba sintetica, la società calcistica della frazione ha ufficializzato una nuova inaugurazione: il 25 gennaio taglio del nastro di un nuovo campo, il terzo da calcio, il quarto se si considera anche quello di calcio a 5.
Si tratta di un campo in erba omologato per gare ufficiali di calcio a 7 e calcio a 9, due discipline calcistiche che stanno avendo una crescita sempre più ampia negli ultimi anni (con eco anche sulle tv satellitari più attente allo sport).
A realizzare il campo, non nasconde un più che comprensibile orgoglioso Elis Dall’Olio, storico dirigente dell’Ac Osteria Grande, "sono stati i nostri volontari. E’ grazie al loro straordinario e incessante operato che siamo riusciti ad arrivare a questa nuova inaugurazione".
"Per noi il gruppo di volontari è la risorsa più importante – prosegue Dall’Olio com emozione –, quella di cui non potremmo mai fare a meno, la linfa vitale per una realtà di frazione come la nostra".
E così, passo dopo passo, l’Ac Osteria Grande ha messo assieme un centro sportivo da far invidia a più di una società che naviga in categorie ben più alte. Quattro campi, uno regolare in erba, uno in sintetico, quello nuovo di zecca per calcio a 7 e a 9, quello da calcio a 5, ai quali si aggiungono due campetti a margine del campo A, impiegabili (e impiegati) per partite delle giovanili.
Il tutto, e questo è un altro fiore all’occhiello, il più importante si potrebbe dire, totalmente autofinanziato.
Donare alla comunità, insomma, senza pesare sulle casse della pubblica amministrazione.
E’ questo il mantra della società che, come detto, ‘saluterà’ il nuovo campo sabato 25 gennaio nel pomeriggio, con una piccola festa, un rinfresco, e l’atteso taglio del nastro che vedrà la partecipazione anche della sindaca Francesca Marchetti.
Claudio Bolognesi