REDAZIONE IMOLA

Vki al fianco della Croce Rossa. Dalla società 30 pacchi spesa per le famiglie in difficoltà

L’azienda gestirà il nuovo kartodromo che sorgerà in via Molino Rosso

L’azienda gestirà il nuovo kartodromo che sorgerà in via Molino Rosso

L’azienda gestirà il nuovo kartodromo che sorgerà in via Molino Rosso

In attesa di sbarcare in città attraverso la costruzione del nuovo kartodromo in via Molino Rosso, la società vicentina Vki ha deciso di sostenere il comitato locale della Croce Rossa Italiana. Lo ha fatto raccogliendo, in vista del Natale, una fornitura di beni alimentari di prima necessità destinati a nuclei familiari, residenti a Imola e nel circondario, che Croce Rossa segue durante l’anno.

Sono così stati realizzati e distribuiti, nei giorni scorsi, 30 pacchi spesa solidali. I pacchi alimentari sono andati a beneficio di trenta famiglie che periodicamente si rivolgono per aiuti allo sportello sociale della Croce rossa italiana di Imola, tramite il quale, fra l’altro, la Croce Rossa supporta le persone in stato di fragilità economica a partire dai loro bisogni primari.

Un "gesto generoso", quello di Vki, che "contribuisce a rafforzare la nostra attività accanto a chi ha più bisogno", commenta Alessandro Brunori, presidente Croce rossa italiana comitato di Imola. E rivolto alla società vicentina aggiunge: "Vi aspettiamo a Imola il prossimo anno con il vostro nuovo kartodromo, certi che sarà un progetto vincente".

Da parte sua, Matteo Zanettin, responsabile generale Vki, aggiunge: "Come azienda sappiamo di avere una responsabilità verso i territori nei quali operiamo e verso tutte quelle persone meno fortunate che vivono periodi di difficoltà. Per questo, insieme a tutto il nostro team, abbiamo deciso di collaborare con Croce Rossa Imola, sperando di poter regalare un momento di serenità a chi ne ha davvero bisogno. Questo servizio è stata anche l’occasione per dare continuità alle attività svolte negli anni passati a sostegno di Croce Rossa Vicenza dove, oltre alla realizzazione e consegna di pacchi spesa a persone che non sono in grado di spostarsi autonomamente, ci siamo anche occupati di rifornire l’emporio solidale gestito dai volontari".