REDAZIONE IMOLA

Virus West Nile, rafforzate le misure a Imola. Il sindaco spinge sulla prevenzione

Ordinanza del primo cittadino Panieri: imposti vincoli più stringenti per i trattamenti contro le zanzare, tra cui trattamenti adulticidi nelle aree verdi di ospedali e case di riposo

Disposti trattamenti adulticidi ordinari da parte di tutti i cittadini e in tutte le aree all’aperto dove esistano o si possano creare raccolte d’acqua piovana o di altra provenienza

Disposti trattamenti adulticidi ordinari da parte di tutti i cittadini e in tutte le aree all’aperto dove esistano o si possano creare raccolte d’acqua piovana o di altra provenienza

Imola, 23 agosto 2024 – Trattamenti adulticidi delle zanzare nelle aree verdi di ospedali e case di riposo, nonché in quegli spazi all’aperto con “ritrovo di molte persone” (meno delle 200 previste dal precedente provvedimento) per manifestazioni pubbliche o private. Lo stabilisce una nuova ordinanza firmata ieri dal sindaco Marco Panieri, dopo che nei giorni si è verificato un caso di virus West Nile che ha provocato il ricovero di un uomo di 76 anni di Casola Canina finito in prognosi riservata all’ospedale Santa Maria della Scaletta con una forma neuro-invasiva.

I trattamenti andranno effettuati con cadenza settimanale fino al 30 settembre, affidando l’attività a ditte abilitate che “utilizzino insetticidi che comportino la minor tossicità possibile per persone, animali non bersaglio e ambiente e adottando le necessarie precauzioni nei confronti della popolazione”, si legge nel provvedimento.

Nell’ordinanza, il sindaco Panieri “raccomanda” ad Area Blu di “garantire una adeguata manutenzione dei parchi pubblici al fine di evitare ristagni di acqua” e ai cittadini di “di proteggersi da punture delle zanzare, in quanto vettore del virus West Nile, secondo le indicazioni della Regione” disponibili sui siti Internet istituzionali.

Sempre nel provvedimento, il primo cittadino ricorda l’obbligo di comunicazione preventiva dei trattamenti adulticidi effettuati negli spazi privati e di affissione nell’area oggetto di trattamento di avvisi informativi come da indicazioni riportate nel Piano regionale di lotta e contrasto alle Arbovirosi 2024. Infine il sindaco Panieri rimarca la “necessità del proseguimento della lotta al vettore mediante trattamenti larvicidi ordinari da parte di tutti i cittadini, soggetti pubblici e privati, proprietari, affittuari, o che abbiano l’effettiva disponibilità di aree all’aperto dove esistano o si possano creare raccolte d’acqua meteorica o di altra provenienza”.

Questa nuova ordinanza sarà in vigore fino al 30 settembre e rappresenta un provvedimento più restrittivo di quello in vigore dal 16 luglio e attraverso il quale erano stati disposti trattamenti adulticidi in caso di manifestazioni all’aperto con ritrovo di almeno 200 persone nelle ore serali in aree verdi. L’ordinanza del mese scorso aveva a sua volta fatto seguito a quella emanata ogni anno dal Comune ad aprile, con l’arrivo della bella stagione. A vigilare sull’applicazione del nuovo provvedimento saranno polizia locale, Ausl e guardie ambientali. Per i trasgressori multe fino a 500 euro.