La Virtus Imola si prepara per la prima amichevole stagionale contro i Blacks Faenza. Due giocatori saranno assenti per infortunio, ma la squadra è pronta per la sfida e per il campionato di serie B.
Dopo 8 giorni di preparazione, con il gruppo che ha cominciato a lavorare il 16 agosto, la Virtus questa sera alle 18 giocherà la prima amichevole stagionale. I ragazzi di Gianluigi Galetti (nella foto) affronteranno al PalaCattani i Blacks Faenza; le due squadre poi si ritroveranno in campionato nei prossimi mesi. Un test subito probante: per entrare in clima serie B, meglio confrontarsi con formazioni di pari livello che giocare con avversarie di categoria inferiore senza avere la reale percezione di quanto potrà accadere più avanti. Quest’oggi Galetti avrà due indisponibili: non saranno infatti con i compagni Santiago Vaulet e Gianmarco Fiusco. Il giocatore argentino è ai box per un piccolo risentimento muscolare. Niente di particolarmente grave, ma semplicemente uno stop precauzionale dovuto ai carichi di lavoro fatti in questa prima settimana di pre season. Diverso il discorso che riguarda Fiusco: il play guardia sta seguendo il protocollo post operazione al ginocchio; fino a fine mese farà tutto il lavoro con i compagni senza contatto, poi da inizio settembre sarà a pieno regime e potrà prendere parte anche alle partitelle fatte durante gli allenamenti settimanali.
Fiusco era arrivato a fine 2023, un infortunio l’ha messo ko a inizio 2024; il club, nonostante lo stop, decise di allungargli il contratto ora in scadenza a giugno 2025. Dopo la partita di oggi, la V imolese tornerà in campo il 28 agosto con Forlì (ore 19), stesso orario anche per l’impegno casalingo dell’11 settembre con Ravenna. Le amichevoli per testare la crescita di un gruppo che sta lavorando sodo e non vede l’ora di arrivare alla sfida di campionato con la Rucker San Vendemiano al Ruggi, non sa ancora se si giocherà il 28 o il 29 settembre. Bisogna accordarsi con l’Andrea Costa, e capire in caso di gare in contemporanea al PalaRuggi, chi anticipa e chi invece si attiene al calendario federale.
Antonio Montefusco