REDAZIONE IMOLA

Via Croara, chiusure e polemiche: "È ora di metterla in sicurezza"

I consiglieri di FdI chiamano in causa il Comune: "Nessuno è al corrente dei tempi di riapertura. La strada è utilizzata da residenti e amanti della natura, l’amministrazione rompa questo silenzio" .

Il transito di via Croara è compromesso dalle alluvioni del maggio 2023

Il transito di via Croara è compromesso dalle alluvioni del maggio 2023

Chiusa "a intermittenza da due anni", ormai "una consuetudine ogni volta che piove". E "l’Amministrazione non ha ancora provveduto alla messa in sicurezza della strada". Via Croara sotto la lente dei consiglieri d’opposizione Stefania Rovatti, Giuseppe Magaraci e Paola Guiducci del Gruppo Voce - FdI Casalfiumanese. I meloniani denunciano una viabilità della zona "fortemente compromessa sin dalle alluvioni di maggio 2023", da novembre dello stesso anno, inoltre, vige un’ordinanza di chiusura della strada "da piazza Cavalli fino all’intersezione con Via Ceredola".

Una situazione da risolvere e, almeno secondo Fratelli d’Italia, non si vedrebbe una luce in fondo al tunnel: "Sul sito del Comune e nella sezione Amministrazione Trasparente per Via Croara, non si trovano informazioni ufficiali relative agli interventi previsti per il ripristino", denuncia il gruppo Voce. Che descrive Via Croara non solo come una strada di collegamento per i residenti, ma anche un percorso molto frequentato anche da sportivi e amanti della natura, "la sua chiusura rappresenta un danno significativo per la vivibilità dell’area, costringendo molti a deviazioni lunghe e pericolose", aggiungono i meloniani. FdI si interroga a questo punto sulle prossime mosse del Comune: "Si continuerà a ogni pioggia, a pulire il fango, e le alberature e convogliarle nel dirupo adiacente la strada e riempire lo spiazzo che era stato progettato e realizzato per area camper e l’area di sgambamento cani? Il Comune riesce a farsi carico della richiesta a chi deve intervenire? Quali sono le tempistiche per la riapertura? L’auspicio è che le istituzioni locali interrompano questo silenzio e forniscano finalmente delle risposte", concludono i meloniani.

Ribatte a stretto giro l’amministrazione casalese, specificando che "un’ordinanza di chiusura mai revocata è un’ordinanza ancora valida e non a intermittenza". In particolare, "le lavorazioni rientrano tra gli interventi affidati a Sogesid e non in carico diretto al municipio. Un rapporto con la società che, come già sottolineato al commissario straordinario, evidenzia una certa difficoltà relazionale". A questo proposito, il Comune dice di aver scritto il 19 febbraio 2025 e il 17 marzo 2025 a Sogesid e per conoscenza alla struttura commissariale, per rimarcare alcune modifiche nel tratto di strada e chiedere un incontro per definire i tempi e il progetto.

Nel frattempo, "siamo stati contattati – proseguono dal Municipio –, ed è in fase di definizione un appuntamento nel corso della prossima settimana. Nella sezione di Amministrazione Trasparente del portale web del Comune di Casalfiumanese, inoltre, è presente l’accordo siglato con Sogesid che definisce i tempi e le modalità attuate". Infine, conclude il Municipio, "non ci risultano richieste da parte dei cittadini a cui non sono state fornite risposte sul tema e, in ogni caso, invitiamo a scrivere all’apposito indirizzo di posta elettronica (segnalazioni@comune.casalfiumaese.bo.it)".

g. t.