"Come dirigente territoriale di Fratelli d’Italia, sono molto soddisfatto dello stanziamento di oltre 730mila euro da parte del Governo Meloni a sostegno del Comune di Imola con le spese sostenute a seguito dell’alluvione che ha colpito il nostro territorio a maggio.
Ringrazio il viceministro Galeazzo Bignami che è sul territorio continuamente dall’inizio della emergenza: sono certo che nessuno sarà lasciato solo e che il Governo farà il massimo e anche di più a sostegno di imprese e famiglie".
Sono le parole del consigliere comunale Nicolas Vacchi che elogia l’operato del governo.
"Il presidente Meloni aveva preso questo impegno ed ancora una volta l’impegno è stato mantenuto – spiega Vacchi –. Alle parole stanno seguendo i fatti. Purtroppo questo sembra dare fastidio al Pd imolese, i cui esponenti pare che preferiscano la polemica politica sterile rispetto alla collaborazione. Il sindaco Panieri sembra non perdere occasione per sollecitare il Governo, ed ogni volta sembra pretendere sempre di più, ma mi chiedo perché il primo cittadino non solleciti con la stessa solerzia tutti gli altri organi territoriali che hanno il dovere politico di fare la loro parte".
Cittadini e imprese, intanto, sono in attesa delle indicazioni relative alle perizie che saranno determinanti per ottenere i futuri risarcimenti. Indicazioni che dovrebbero arrivare entro la fine del mese.
"E’ forse bene ricordare al sindaco del Pd che le priorità sono state a suo tempo individuate dal Governo e dal commissario insieme alle Amministrazioni locali – spiega intanto Vacchi –. Se non fosse stato per il Governo Meloni, e in particolar modo per il Ministero dell’Agricoltura, ancora oggi la Regione Emilia-Romagna probabilmente non avrebbe saputo dar corso politico alle perimetrazioni che le competevano per sbloccare i circa 180 milioni di euro che il Ministero stesso aveva destinato agli agricoltori. Prima di muovere delle critiche sarebbe bene che Panieri non guardasse il colore politico dei vari enti coinvolti, ma guardasse con oggettività a chi deve fare le cose: scoprirebbe che la Regione è dello stesso colore della sua Giunta e che spesso sembra esser politicamente latitante su provvedimenti che sarebbero invece necessari per l’agricoltura. Panieri deve smetterla con questa politica pretestuosa di contestazione del lavoro, già immenso, che sta compiendo il Governo, il quale è intervenuto velocemente e con risorse mai viste nella storia, se si considerano i ristrettissimi tempi in cui Fratelli d’Italia e l’Esecutivo nazionale hanno agito".