REDAZIONE IMOLA

Vacchi (FdI): "Nuovo ponte? Stanchi di promesse"

Imola, impegno a vigilare su quanto annunciato; ma anche tanto scetticismo. E il sospetto di trovarsi di fronte alla "ennesima carta...

Impegno a vigilare su quanto annunciato; ma anche tanto scetticismo. E il sospetto di trovarsi di fronte alla "ennesima carta...

Impegno a vigilare su quanto annunciato; ma anche tanto scetticismo. E il sospetto di trovarsi di fronte alla "ennesima carta...

Impegno a vigilare su quanto annunciato; ma anche tanto scetticismo. E il sospetto di trovarsi di fronte alla "ennesima carta da giocarsi in campagna elettorale". Così le forze politiche di opposizione, in particolare quelle di centrodestra, reagiscono alla decisione del Comune di rimettere in moto, partendo dai fondi di Autostrade, l’iter per la costruzione del nuovo ponte sul Santerno.

Il Municipio ha infatti stanziato le risorse necessarie alla predisposizione del documento per le alternative progettuali: 100mila euro, destinati ad Area Blu, che arrivano dalla convenzione sottoscritta la scorsa primavera per le opere compensative legate alla realizzazione della quarta corsia della A14.

"Ci adopereremo e vigileremo con attenzione sull’iter riguardante l’opera – avverte Nicolas Vacchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale –. Sinceramente siamo stanchi delle promesse e delle lungaggini che le amministrazioni di sinistra hanno portato avanti per anni e anni. Guardiamo con scetticismo questi propositi per delle opere pubbliche promesse da troppo tempo e mai realizzate".

E ancora: "Dopo anni di latitanza su questo progetto, con una Regione spesso non pervenuta e una amministrazione locale che non sapeva da che parte girarsi, forse qualcosa si muove. L’opera è attesa dai cittadini. Vogliamo sapere tempi, costi e i progetti di dettaglio. Vediamo se Panieri ha il coraggio di chiedere la convocazione di una commissione Urbanistica presieduta da un membro del suo stesso partito, il Pd, che oggi ha fatto molte promesse mentre i fatti concreti stanno a zero".

Dubbioso anche il consigliere comunale della Lega, Daniele Marchetti, che invita comunque la Giunta ad accelerare. "L’inserimento nella nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione del Comune della ripresa dello studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Santerno, un’opera strategica necessaria per creare un attraversamento Est-Ovest della città che bypassi il centro urbano, non può che incontrare la mia soddisfazione, avendo sempre sostenuto questa necessità – concede Marchetti –. Non sono abituato a rimangiarmi le parole, ma devo ammettere che nutro qualche preoccupazione pensando all’assegnazione dei 100mila euro necessari, provenienti dai fondi di Autostrade per l’Italia, ad Area Blu, un soggetto in house non propriamente noto per la sua efficienza".

Secondo l’esponente di opposizione, ciò che conta, tuttavia, al di là delle preoccupazioni, è che "il tutto non si fermi a uno studio di fattibilità a ridosso del termine del mandato di questa amministrazione comunale, rischiando di diventare l’ennesima carta da giocarsi in campagna elettorale". E questo anche alla luce del fatto che a settembre, in commissione, "su mia sollecitazione il sindaco stesso ammise che quest’opera non rientrava tra le priorità", ricostruisce Marchetti. E conclude: "Auspico un coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali che potrebbero contribuire alla realizzazione di quella che potremmo definire una tangenziale. Non si tratterebbe certamente di una nuova colata di asfalto e cemento, ma di un potenziamento della viabilità esistente. Per questo, credo che sia fondamentale il coinvolgimento della Città metropolitana, della Regione, che potrebbe cofinanziare la progettazione e, auspicabilmente, anche la futura realizzazione e ovviamente di Anas, visto che l’opera dovrà raccordarsi con una strada statale".