Imola, 10 marzo 2018 - Una folla di studenti ha seguito l’Open day 2018 dell’Università di Bologna. Ieri mattina, all’interno di Palazzo Vespignani, sede del plesso didattico imolese, è stata presentata l’offerta formativa che l’Alma Mater propone in riva al Santerno. L’aula magna di Palazzo Vespignani era gremita di diplomandi (più qualche genitore) alle prese con l’imminente scelta della vita: quale percorso universitario intraprendere dopo la maturità.
Il programma prevedeva alle 9.30 la presentazione della sede di Imola (strutture e servizi), mentre a seguire sono andate in scena illustrazioni specifiche dei vari corsi di laurea attivi sotto l’Orologio. Per ogni percorso sono state presentate in modo dettagliato le attività didattiche a cura dei docenti.
Attualmente, nell’ambito della Scuola di agraria e medicina veterinaria, è attivo il corso di laurea in Verde ornamentale e tutela del paesaggio. A questo proposito, durante la giornata, i ragazzi hanno potuto visitare anche le serre didattico-sperimentali nel plesso dello Scarabelli. Per quanto riguarda invece la Scuola di farmacia, biotecnologie e scienze motorie, è attivo il corso di laurea in Scienze farmaceutiche applicate (curriculum Tecniche erboristiche e curriculum Tossicologia ambientale). Anche in questo caso, gli studenti hanno potuto visitare i laboratori didattici che si trovano all’interno del Lolli. Vasta la proposta in merito alla Scuola di medicina e chirurgia, in quanto oggi sono attivi i corsi di laurea in Fisioterapia, Infermieristica, Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Educazione professionale e la laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione. Ma c’è molta attesa per il corso di Meccatronica, che partirà dal prossimo anno accademico a Bologna, mentre dal 2019-2020 diventerà protagonista anche la città di Imola.