MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Una giornata con i Vigili del fuoco di Imola: "Il nostro lavoro? Un dovere, ne andiamo fieri"

I ragazzi delle Orsini intervistano un pompiere professionista: "Incendi e aperture porte, ma non mancano pure i gatti sugli alberi"

I ragazzi delle Orsini intervistano un pompiere professionista: "Incendi e aperture porte, ma non mancano pure i gatti sugli alberi"

I ragazzi delle Orsini intervistano un pompiere professionista: "Incendi e aperture porte, ma non mancano pure i gatti sugli alberi"

I Vigili del Fuoco rappresentano una delle forze più vitali e indispensabili della nostra società. Ogni giorno, senza clamore e senza chiedere riconoscimenti, sono pronti a intervenire per salvare vite, spegnere incendi, soccorrere feriti e affrontare situazioni di emergenza che mettono alla prova le loro capacità e coraggio.

Spesso invisibili, ma sempre presenti nei momenti critici, i vigili del fuoco sono il volto di una solidarietà senza confini, che si fa sentire quando meno ce lo si aspetta. Abbiamo esplorato il lavoro e la dedizione dei Vigili del Fuoco di Imola, cercando di comprendere meglio le sfide quotidiane che affrontano, i rischi a cui si espongono e il fondamentale ruolo che ricoprono nella sicurezza e nel benessere di ciascuno di noi.

Ad aiutarci è stato il vigile del fuoco professionista Fabio Morsiani che ci ha parlato del suo mestiere. Come ci si sente a fare questo mestiere ’eroico’? "In certi casi ci si sente molto gratificati".

Ha mai salvato una persona in pericolo di vita? "Durante l’alluvione del maggio 2023, ho salvato una famiglia di persone rimasta bloccata nella loro casa a causa dell’acqua alta".

Ha mai aiutato un suo collega in pericolo di vita? "Per fortuna no".

Con che stato d’animo si alza la notte quando suona l’allarme per andare a soccorrere qualcuno? "E’ il mio lavoro, è dovere e vado fiero di farlo".

Ha mai salvato un gattino sull’albero? "Sì, anche se in tutta onestà un gatto morto su un albero non si è mai visto".

Ha paura del fuoco? "Sì, perché è imprevedibile, quindi può essere pericoloso".

Come vi sentite quando vi tocca fare il turno di notte? "Per noi è indifferente, l’unico problema è la stanchezza".

Che differenza c’è tra un vigile del fuoco volontario e un vigile del fuoco permanente? "Per i vigili del fuoco permanenti il ruolo di pompiere è il loro lavoro e stanno in caserma, mentre i volontari vengono chiamati attraverso il ’cerca persone’.

Come ci si sente quando suona l’allarme? "Se è di giorno è una cosa normale, mentre se è di notte non è facile uscire dalla caserma e ragionare".

Concentriamoci su Imola ora. Di che tipo di camion e strumentazione disponete? "Abbiamo diversi tipi di mezzi: c’è l’Abp, cioè l’auto botte pompa, che riesce a contenere 7.000 litri e che è un mezzo d’appoggio, cioè che arriva in un secondo momento, la Jeep che serve soprattutto nei boschi e l’Aps, cioè l’Auto pompa serbatoio. Può contenere 3.100 litri. Tra gli strumenti ricordo anche l’autoprotettore, che serve per entrare nelle zone dove c’è poco ossigeno oppure dove l’aria è molto inquinata e le manichette, che sono di diversi tipi".

A Imola ci sono donne tra i Vigili del fuoco? "Qui no, ma a Bologna sì".

Quali sono gli interventi che fate più spesso in città? "La maggior parte degli interventi sono aperture porte, anche se a volte ci sono anche incendi, per esempio quello avvenuto alcune settimane fa alla centrale di cogenerazione dell’Hera".

Leonardo Bolognesi, Amelia Dall’Aglio, Ettore Masrè Passaro, Davide Morsiani, Elena Turrini, IIB Orsini (I.C. 7 Imola)