Un sostegno al Burundi Cena di beneficenza all’alberghiero Scappi per la festa dei 30 anni

L’ambasciatrice Ndayizeye: "Orgogliosa di questo legame solidale"

Un sostegno al Burundi  Cena di beneficenza  all’alberghiero Scappi  per la festa dei 30 anni

Un sostegno al Burundi Cena di beneficenza all’alberghiero Scappi per la festa dei 30 anni

Il filo della solidarietà legherà l’istituto Scappi e il Paese africano del Burundi. Il ‘gemellaggio’ è stato sancito nel corso della cena-evento organizzata allo Scappi nell’ambito dei festeggiamenti per i 30 anni della scuola, cena che ha visto la presenza tra gli altri dell’ambasciatrice della Repubblica del Burundi Espérance Ndayizeye, al tavolo con la dirigente Patrizia Parma e col sindaco Fausto Tinti, felici, sindaco e dirigente, di festeggiare "anche nelle difficoltà di questo momento per la nostra regione", e di farlo "senza dimenticare figure fondamentali per la nascita e crescita di questo istituito come l’ex preside Giuliana Cimatti e Giuseppe Pedrelli, recentemente scomparsi".

L’evento era stato inizialmente organizzato per promuovere e soprattutto sostenere attraverso la pesca di beneficenza (con in palio tra i tanti premi le maglie firmate da campioni del calcio come l’interista Lautaro Martinez e il bolognese Arnautovic) le iniziative dell’associazione Primerea e della Fondazione Vénuste Niyongabo, quest’ultima nata e fondata dall’unica medaglia d’oro olimpica della storia del paese africano (ad Atlanta ‘96), presente alla serata e convinto che "un mondo davvero inclusivo passa necessariamente anche dalla solidarietà, dall’aiuto degli altri", fiero di poter raccontare dei "cinque medici italiani appena sbarcati in Burundi per offrire un aiuto agli ospedali del mio Paese". L’alluvione, poi, ha portato gli organizzatori a scegliere di ‘dirottare’ i fondi incassati con cena e pesca alla struttura di Castelbolognese Casa Novella, realtà che ospita bambini e famiglie in difficoltà. Ma il rapporto con il Burundi proseguirà "all’insegna di una cooperazione che mi rende fiera e felice", ha sottolineato l’ambasciatrice africana Ndayizeye, confermando dunque iniziative nei prossimi anni.

Alla cena, a proposito di solidarietà, non sono mancati gli chef della NIR, la Nazionale Italiana Ristoratori, scesa in campo nel pomeriggio in una partita di calcio benefica contro docenti e studenti dello Scappi e del Malpighi Visitandine. Sconfitti al Comunale di via Viara, gli chef hanno stravinto prima e dopo la discesa in campo, capitanati dallo stellato Max Mascia del San Domenico. In mattinata hanno tenuto una lezione di cucina alle quinte dello Scappi, e alla sera hanno tirato le somme: "È essenziale che si cominci a chiedere ai ragazzi cosa si aspettano da noi, non sempre il contrario. Stamattina abbiamo parlato con studenti che hanno fatto stage e stagioni in ristoranti dove hanno prevalentemente lavato i piatti. Così non va e non deve andare. Questi locali non contribuiscono certo alla crescita professionale dei giovani, e devono essere eliminati dalle liste dei ristoranti che si candidano per ospitare stage".

Claudio Bolognesi