REDAZIONE IMOLA

Un sorriso per i piccoli Riecco i clown in corsia

Dopo la sosta dovuta al Covid, tornano in Pediatria da domenica 12 marzo. Fissati altri due appuntamenti con i pagliacci: martedì 14 e sabato 25.

Un sorriso per i piccoli Riecco i clown in corsia

Naso rosso, un nome di fantasia e divertente, vestiti o camici bizzarri. Personaggi simpatici dal sorriso contagioso: sono i clown di corsia che da alcuni anni hanno portato il buonumore in ospedale tra i piccoli degenti e che, dopo la sosta dovuta al Covid-19, riprendono la loro presenza nel reparto di pediatria dell’ospedale Santa Maria della Scaletta.

Tornano dunque i clown del comitato di Imola di Croce rossa italiana, che hanno accolto con molto entusiasmo la notizia e si sono subito adoperati per individuare le date per riprendere l’attività, date che verranno mensilmente comunicate ai responsabili del reparto. Al momento la loro presenza in ospedale è prevista per la mattina di domenica 12 marzo, la sera di martedì 14 marzo, il pomeriggio di sabato 25 marzo.

Il clown è un operatore specificamente formato nell’applicazione (quindi nella terapia) della cosiddetta ‘Scienza del sorriso’, la clownerie, che studia e trasmette sorriso ed emozioni positive ai piccoli degenti con l’utilizzo di varie tecniche come l’improvvisazione, l’utilizzo di strumenti specifici (la giocoleria e la micromagia). L’obiettivo è trasmettere gioia e sicurezza e incoraggiare i bambini al dialogo. Il clown entra nei reparti con l’intento di spezzare la routine ospedaliera; nessun volontario interviene da solo, le attività di clownerie vengono svolte sempre in gruppo, formatosi insieme e affiancato e supportato da una psicologa. Un vero gioco di squadra, forte del naso rosso e del camice nel quale ci si immedesima, presentandosi con un nome di fantasia, per portare il buonumore nelle stanze e nei reparti, coinvolgendo bambini e familiari per aiutarli a superare i momenti difficili con coraggio e ottimismo, riducendo in loro lo stress provocato dalla paura, dalla sofferenza e dall’ansia. Per i volontari, fare clownterapia è come tutte le altre attività di volontariato in Croce rossa, è un modo per arricchirsi donando se stessi.

Referente regionale delle attività clownerie del comitato regionale Emilia-Romagna della Croce rossa italiana, è Antony Spinelli del comitato di Imola di Cri.