
Il Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese posa davanti alla Rocca
Un secolo di Banda in mostra. E’ tutto pronto alla Rocca di Dozza per l’inaugurazione del 12 aprile, alle ore 16 con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, dell’esposizione ‘1925-2025 Il cuore invecchia e… suona sempre’ che ripercorre i primi 100 anni di vita del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese. Una carrellata di fotografie e cimeli da ammirare fino al 15 giugno nelle sale della fortezza.
Un appuntamento per dare il via al clou dei festeggiamenti in agenda il 14 giugno a Toscanella e il 20, 21 e 22 a Dozza dove sarà aperto uno stand gastronomico e si svolgeranno eventi musicali e folkloristici con ospiti altri gruppi. Senza dimenticare la cerimonia istituzionale, seguita dalla santa messa nella chiesa del borgo, in programma alle ore 11 del 22 giugno. La Banda di Dozza conta circa una trentina di elementi che si esibiscono indossando lo storico costume settecentesco del romagnolo vestito a festa. Tra le file dei bandisti non solo c’è chi suona strumenti come i clarinetti, le trombe, i sax, i bombardini e le percussioni ma sono presenti anche ballerini di danze tradizionali. Ad accompagnare la musica gli immancabili ‘s’ciucarèn’, eredi dei vecchi birocciai, muniti di frusta da schioccare a ritmo.
Il gruppo ha all’attivo oltre 1.700 servizi in ambito nazionale e più di 70 esibizioni all’estero: "Un sodalizio che rappresenta ed esporta la nostra storia, tradizione e identità – spiega Luca Albertazzi, sindaco di Dozza –. Un presidio essenziale anche per l’avviamento delle persone all’arte della musica con un forte spirito intergenerazionale. Siamo certi che questa bella storia proseguirà con tante altre soddisfazioni". Sulla stessa lunghezza d’onda Lisa Emiliani, presidente della Fondazione Dozza Città d’Arte: "Tra le fila della Banda si respira un clima di grande passione e unità d’intenti nel portare avanti tradizioni popolari anche da parte di ragazzi giovanissimi – aggiunge –. La mostra in Rocca è il modo ideale per contribuire a valorizzare una comunità tanto ricca di valori con realtà invidiabili come questa".
Tra le figure emblematiche nel corso di questi 100 anni va menzionata quella del maestro Fernando Baroncini, che ha guidato il collettivo per mezzo secolo, mentre oggi la Banda è diretta da Carlo Pandolfi: "Una realtà che ha attraversato epoche diverse portando musica e tradizione in giro per il mondo – sottolinea –. Il segreto? Lo spirito bandistico che ci ha sempre legato. Sono entrato nel gruppo quando avevo 8 anni come ballerino e mai avrei pensato di ricoprire il ruolo di presidente e direttore in concomitanza del centenario. Questo traguardo è solo l’inizio di un nuovo capitolo. Ho fiducia nei miei ragazzi e nelle nuove leve che subentreranno per raccontare il secondo tempo della nostra storia".