Il Comune di Medicina sostiene il progetto di doposcuola ’Il Ponte’. Avviato un nuovo e importante piano dedicato alle ragazze e ai ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado Simoni (ovvero per la fascia di età che va dagli 11 ai 14 anni) a Medicina. Sostenuto fortemente dall’amministrazione, il doposcuola è supportato dall’Istituto comprensivo di Medicina e sarà gestito dalla cooperativa Solco Ida Poli all’interno dei locali delle scuole medie Simoni. La cooperativa già da tempo, nel settore educativo, opera attraverso la gestione e la realizzazione di progetti socio-educativi rivolti a minori e portatori di disabilità fisica e psichica: interventi domiciliari, scuole dell’infanzia, comunità educativa per minori, servizi educativi di integrazione scolastica, servizi parascolastici e centri estivi, centro diurno per disabili adulti, progetti di autonomia in convenzione con enti pubblici o associazioni di familiari.
Un progetto in linea con l’offerta formativa dell’Istituto comprensivo che andrà a integrare le attività didattiche di insegnamento-apprendimento per questo ciclo di istruzione e che va a completare i vari servizi offerti alle famiglie come il pre, inter e post scuola.
Il Comune ritiene che ’Il Ponte’ sarà un punto di riferimento rilevante per gli studenti delle medie del territorio. Uno spazio pomeridiano di aiuto compiti che ha l’obiettivo di migliorare il benessere scolastico e che permetterà anche alle famiglie di conciliare i tempi di vita-lavoro. Il doposcuola è già attivo dal 30 settembre e lo sarà fino al 30 maggio, nei seguenti orari: dalle 12.55 alle 17 per chi usufruisce del servizio mensa; dalle 14 alle 17 per chi non ne usufruisce.
"È con grande soddisfazione che, malgrado i tempi molto stretti, siamo riusciti ad attivare questo nuovo servizio nell’interesse dei nostri ragazzi, delle nostre ragazze e delle loro famiglie. Ringrazio il dirigente dell’Ic Paolo Castellana e la coop Ida Poli per la preziosissima collaborazione", dichiara l’assessore all’Istruzione del Comune di Medicina, Dilva Fava.