GABRIELE TASSI
Cronaca

Imola, il turismo riparte. Da cucina, borghi e bici

Renzi (Confartigianato): "Promuoviamo le bellezze di Imola per attirare visitatori dai territori vicini. Bisogna aiutare gli operatori in difficoltà"

Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato

Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato

Imola, 15 giugno 2020 - Turismo di prossimità. Potrebbe essere questa la parola chiave alla base del rilancio di un settore falcidiato dalla crisi post Covid-19. "Nessuno va lasciato indietro, la comunità deve stare vicina ai propri imprenditori perché sono l’immagine stessa della salute dell’economia locale", commenta Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Bologna metropolitana. Si riparte da proposte rivolte a piccoli gruppi e famiglie per esperienze in outdoor in sicurezza, visite a luoghi storici e degustazioni dei prodotti tipici. Un punto di forza in un territorio eterogeneo, che si appoggia "sulla rete degli agriturismi e si può sviluppare anche con incentivi al cicloturismo e alla scoperta dell’enogastronomia locale. Ma non basta – prosegue Renzi – Il nostro territorio sconta una penalità indiretta, a causa della mancanza delle grandi fiere di Bologna. Per questo dovremmo inventarci piccoli momenti di attrazione – nei limiti delle direttive sul distanziamento – in modo che i nostri connazionali decidano di fermarsi nell’Imolese". Ma la vera ripresa per Confartigianato passa soprattutto per lo spirito di comunità: "Il bicchiere va riempito a piccole gocce – prosegue Renzi –, ciascuno di noi deve diventare promotore del proprio territorio, preferendo gli acquisti di vicinato. E’ in questo modo che sarà possibile diffondere uno spirito di rete per supportare gli operatori in difficoltà". Linee guida condivise anche dal tavolo del turismo imolese che ha riaperto proprio in questi giorni e che prevede altre iniziative più strutturate da mettere in atto dopo l’estate. IF-Imola Faenza Tourism Company, da parte sua, non si tira indietro e annuncia una focalizzazione in autunno sui borghi e sulle rocche, l’implementazione degli strumenti di comunicazione, la partecipazione alle fiere per presentare in particolare il "prodotto bike", fiore all’occhiello del Santerno.