Tour, Giancarlo Minardi: "Un altro grande evento. È arrivato grazie al gioco di squadra"

Il presidente di Formula Imola: "Risultato straordinario". E il direttore Benvenuti:"Fatto epocale, capita una volta nella vita". Le tribune centrali saranno aperte per chi vorrà guardare il maxi schermo.

Tour, Giancarlo Minardi: "Un altro grande evento. È arrivato grazie al gioco di squadra"

Tour, Giancarlo Minardi: "Un altro grande evento. È arrivato grazie al gioco di squadra"

L’Autodromo è pronto ad abbracciare oggi, per la prima volta nella sua gloriosa storia, il Tour de France. I corridori sbucheranno alla Piratella poco prima delle 15 e percorreranno quasi un giro di pista, nel suo senso di marcia, passando davanti ai box e uscendo da sotto la torre.

"Dopo il Wec e la Formula 1, ancora un grandissimo evento sportivo sarà protagonista sull’asfalto del nostro Autodromo – commenta Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola –. Il Tour de France è la gara ciclistica a squadre professionisti più importante al mondo e le immagini di Imola saranno viste da milioni di appassionati, un’altra splendida cartolina per il nostro territorio. E per il pubblico locale un’occasione speciale per poter ammirare campioni come Pogacar, Roglic, Vingegaard, che saranno gli indiscussi protagonisti della corsa. Voglio sottolineare come ancora una volta il perfetto gioco di squadra tra Regione, Comune e Formula Imola abbia portato a questo straordinario risultato".

La pista sarà aperta alle bici dalle 8 alle 11 (obbligatorio l’uso del casco). Ciclistica Santerno, Uisp e Triathlon organizzano un raduno autogestito, con partenza da piazza Senna, comprensivo di ristoro finale. Le stesse associazioni sportive hanno previsto un percorso bici gratuito per bambini. Piazza Senna sarà animata con le proposte musicali di Radio Bruno. Aperto il negozio dell’Autodromo (simulatori compresi), sarà possibile pranzare da Carburo e da Doppio Malto. L’associazione Aver (Associazione velocipedisti eroici romagnoli) proporrà una esposizione di rare bici da corsa storiche.

"Il passaggio del Tour è un fatto epocale, che capita una volta nella vita – sottolinea il direttore generale dell’Autodromo, Pietro Benvenuti –. Davvero un grande evento. Dopo Wec e F1, siamo lieti di ospitare la massima competizione dedicata al ciclismo. È una soddisfazione per tutti. Bravo chi ci ha lavorato, noi raccogliamo i frutti. Siamo orgogliosi, anche se si tratterà solo di un passaggio breve. Un’altra bandierina che siamo contenti di poter piantare".

Le tribune centrali dell’Enzo e Dino Ferrari oggi saranno aperte, a disposizione di chi vorrà vedere la gara anche sul maxi-schermo che proietterà le immagini della corsa in diretta. Dalle 13, da piazza Senna sarà possibile entrare in Autodromo a piedi e dirigersi lungo il percorso, ai lati della pista, per poter assistere al passaggio della gara direttamente dal tracciato.

Per il circuito è la chiusura di un ciclo che ha riscritto la storia recente della lunga storia d’amore (iniziata nel 1968 con il mitico Mondiale vinto da Vittorio Adorni) tra l’Enzo e Dino Ferrari e le bici. Dopo aver ospitato per due volte in pochi anni, nel 2015 e nel 2018, l’arrivo di tappa del Giro d’Italia, gli indimenticabili Campionati del mondo su strada 2020 e i Campionati italiani del 2021. E ora, anche se solo di passaggio, pure il Tour de France.

"Imola coltiva da tempo un rapporto profondo con il ciclismo", ricorda il sindaco Marco Panieri, esprimendo ancora una volta tutta la propria soddisfazione per l’evento odierno. Un rapporto destinato ad andare avanti anche in futuro, compreso quello prossimo. Mercoledì 10 luglio da qui partirà infatti la quarta tappa del Giro d’Italia donne, la versione femminile della Corsa rosa.