Farà tappa anche nella vallata del Santerno l’ultimo atto del progetto ‘D’in Sò - L’Appennino nel piatto’, percorso in quota nell’identità enogastronomica e agroalimentare della montagna bolognese, del GAL. Una programmazione inserita nel piano di cooperazione denominato ‘Cammini’ finalizzato alla valorizzazione dell’offerta turistica degli itinerari territoriali slow attraverso il rafforzamento dell’identità locale e la qualificazione dei servizi di ricettività. Dopo il successo dei tanti appuntamenti estivi, in collaborazione con ristoranti, agriturismi, gastronomie e rifugi dei territori attraversati dai principali percorsi trekking appenninici, ecco le ultime degustazioni gratuite e i workshop per operatori di diversi settori. Protagonisti i vini dei colli bolognesi e imolesi abbinati alle principali materie prime agricole e ai prodotti degli allevatori e degli agricoltori della zona. Il tutto impreziosito dalla mano di esperti chef, ristoratori e artigiani del gusto. Assaggi a base di prodotti tipici, naturali e biologici.
Proposte che fanno rima con biodiversità: farine di castagni secolari, grani antichi, frutti dimenticati, mieli d’altura, funghi e perle del sottobosco. Senza dimenticare i formaggi di montagna, la fauna selvatica e quella allevata allo stato brado o semi brado. "Tante persone hanno preso parte alle iniziative estive della progettualità – racconta il presidente del GAL Tiberio Rabboni –. La passione e la bravura dei cuochi e dei produttori agricoli e alimentari hanno attratto sulle nostre montagne cittadini e turisti. Idee di questo genere aumentano l’interesse e le potenzialità turistiche e commerciali del cibo identitario dell’Appennino".
Domenica, dalle 10, il ritrovo è all’azienda agricola ‘Il Regno del Marrone’ di Castel del Rio per una passeggiata di filiera tra castagneti, essiccatoio e mulino. Il modo migliore per celebrare, anche con un aperitivo, il marrone Igp servito arrostito e declinato nel gustoso castagnaccio accompagnato da acqua di sambuco e birra di marroni. Bis in agenda il 26, alle 17, al palazzo Baronale di Tossignano con una degustazione a base di pane e focaccia con olio extravergine di oliva, crema di mandorle e calice di vino della Vena del Gesso. La prenotazione è obbligatoria (info@dinso.it) e al termine dell’esperienza sarà possibile pranzare o cenare nel locale.