Con l’apertura dell’Acquapark di Valverde, le Terme di Porretta diventeranno il complesso termale più esteso in Italia. L’iniziativa non è fine a sé stessa, ma fa parte di un progetto per riportare i turisti in Appennino.
A portare avanti questo disegno è il Gruppo Monti Salute Più che con le sue novità si propone di costruire una alternativa "montanara" alla spiaggia. "In questi ultimi anni il concetto di vacanza si è evoluto e trasformato – spiega il professor Antonio Monti, fondatore del gruppo omonimo e direttore scientifico dei centri termali –. Come nell’ambito del consumo una singola bottega ha senso se inserita in dialogo con un progetto territoriale più vasto, così avviene oggi anche nel settore del benessere. Pure se rimane una fetta di turisti ’mordi e fuggi’, sono sempre di più le persone che programmano settimane intere per ritrovare se stesse, rafforzare la propria salute e allargare le proprie esperienze. Per tutti costoro il centro termale è l’inizio del percorso, che noi andiamo ad allargare a tutte le ricchezze del territorio circostante, come un tour operator".
Riportare in attività il centro turistico di Valverde con un grande parco acquatico di 12 ettari di superficie, è probabilmente la novità più attesa anche perché interessa i turisti che arrivano dalla montagna. Da luglio la struttura metterà a disposizione due piscine all’aperto, utilizzabili anche per il fitness e l’acquagym, ma anche due laghi per la pesca, un grande parco per i bagni di sole, unitamente a un punto ristoro con spazio per eventi e pista da ballo. Da subito funzioneranno anche ristorante al coperto, pizzeria, bar e pub, che resterà aperto tutto l’anno. "Si tratta di lavori molto impegnativi, che testimoniano l’impegno e la creatività imprenditoriale del Gruppo Monti verso un territorio che ci siamo presi decisamente a cuore – dichiara Graziano Prantoni, general manager del gruppo –. Sarà rifatto il fondo delle piscine per renderle meno profonde e adatte a tutte le età, anche grazie al fatto che verranno climatizzate. Sarà inoltre ristrutturato l’interno del ristorante e verranno aggiunti via via nuovi servizi. Ci sarà spazio per eventi e musica, in estate e non solo". Una offerta turistica per tutto l’anno che si coordina con il Villaggio della Salute, altro complesso del gruppo situato sul versante di Monterenzio e che offre i suoi comprensori Natura World, per un’estensione di decine e decine di chilometri a partire da uno splendido anfiteatro naturale.
I centri sono idealmente collegati con il Quartiere della Salute Più di Bologna. Passando dal numero 10 di via Irnerio si può vivere la città di giorno e di notte; cenando nel "bosco degli ulivi" o facendo un bagno termale a mezzanotte, oppure partecipando agli eventi culturali del mercoledì. "È proprio vero – sottolinea Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna – che il Gruppo Monti Salute Più, in pochi anni, è riuscito a proporsi come un presidio termale e turistico unico e internazionale con offerte differenziate su un ampio territorio che va da Bologna all’Appennino".
Massimo Selleri