Nonostante la larga diffusione del fenomeno, fortunatamente c’è chi riesce a mantenere la lucidità e non farsi coinvolgere emotivamente come vorrebbero i truffatori. Lo racconta Paolo Gambetti, cittadino imolese. "Non è successo direttamente a me, ma tanto tempo fa hanno cercato di truffare mia suocera - dice -, le hanno telefonato e le hanno detto che mia moglie aveva avuto un incidente e volevano dei soldi. Fortunatamente lei non si è fatta abbindolare, anche perché mia moglie non ha una macchina personale. Quindi ha buttato giù il telefono e subito dopo ha segnalato la cosa ai carabinieri". Un altro esempio di quanto la tecnica della chiamata sia molto diffusa.
Cronaca"Tentarono pure con mia suocera"