REDAZIONE IMOLA

Imola, studentessa arriva in città sulle tracce dell’orso Wojtek

Studentessa austriaca studia le rappresentazioni artistiche di Wojtek, mascotte dell’esercito polacco

Studentessa austriaca studia rappresentazioni artistiche di Wojtek il soldato polacco in viaggio tra Edimburgo, Venafro e Imola. Tesi in corso con il supporto della professoressa Anna Schober-de Graaf.

Studentessa austriaca studia rappresentazioni artistiche di Wojtek il soldato polacco in viaggio tra Edimburgo, Venafro e Imola. Tesi in corso con il supporto della professoressa Anna Schober-de Graaf.

Imola (Bologna), 13 novembre 2024 – Irene Honenwarter, studentessa all’Università di Alpen Adria di Klagenfurt, domenica scorsa è giunta a Imola, dopo esser passata da Edimburgo e da Venafro, in Molise. Partita dalla sua Austria, da circa un mese sta affrontando un lungo viaggio a tappe in treno per studiare la ‘Storia dell’orso soldato polacco Wojtek, mascotte del Secondo Corpo Polacco, e le sue rappresentazioni nell’arte figurativa dei monumenti’. Tra tanti ne ha scelti tre: la statua di bronzo di Wojtek il soldato, che si trova nei giardini di Princes Street Gardens a Edimburgo, creato dallo scultore Alan Herriot, quello di via della Maiella a Venafro, in Molise, di Lello Castaldi e Luciano Bucci, e quello esposto nel Giardino Anders in via della Resistenza a Imola, realizzato dal famoso scultore Italiano Luigi Enzo Mattei, su commissione dell’Associazione Eredità e Memoria di Imola. Nel Giardino Anders, spesso meta di gruppi polacchi,sono presenti anche il monumento ai soldati polacchi e quello più imponente al generale Anders, comandante del Secondo Corpo Polacco, realizzato dallo stesso scultore Mattei. Il materiale raccolto dalla studentessa sarà da lei redatto nella tesi che discuterà con il sostegno della relatrice, la professoressa Anna Schober-de Graaf. Irene Honenwarter ha già incontrato il sindaco Marco Panieri, che si è complimentato con lei. La studentessa visiterà alcuni luoghi significativi della città e incontrerà e intervisterà lo scultore Mattei e il direttivo dell’Associazione Eredità e Memoria.