REDAZIONE IMOLA

Storia dei brevetti italiani . Anche Sacmi in mostra : "Viviamo di innovazione"

L’esposizione è stata inaugurata nella sede del ministero del Made in Italy. Mongardi: "Collaborazioni strutturate con i principali enti italiani e internazionali".

L’orgoglio del Paolo Mongardi, presidente di Sacmi: Nel 2023 abbiamo raggiunto il traguardo di quasi 6mila brevetti depositati nei nostri 105 anni di storia». Più di un brevetto per ogni dipendente

L’orgoglio del Paolo Mongardi, presidente di Sacmi: Nel 2023 abbiamo raggiunto il traguardo di quasi 6mila brevetti depositati nei nostri 105 anni di storia». Più di un brevetto per ogni dipendente

C’è anche Sacmi tra le aziende protagoniste della mostra ‘L’Italia dei brevetti - Invenzioni e innovazioni di successo’ inaugurata nei giorni scorsi a Roma, nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy, e organizzata in collaborazione con l’Archivio centrale dello Stato.

Un centinaio le ‘invenzioni’ esposte da parte di altrettante aziende protagoniste dell’innovazione italiana. Tra queste, come detto, il colosso cooperativo imolese, che partecipa all’esposizione con il brevetto Cool+, l’innovativo sistema di raffreddamento stampi per la produzione di tappi per l’industria delle bevande.

"L’attività brevettuale è organizzativamente strutturale all’innovazione – sottolinea il presidente di Sacmi, Paolo Mongardi –. Nel 2023 abbiamo raggiunto il traguardo di quasi 6mila brevetti depositati nei nostri 105 anni di storia, più di un brevetto per ogni dipendente. Sacmi vive di innovazione, e continueremo ad investire su questo anche attraverso le numerose collaborazioni strutturate con i principali enti italiani ed internazionali della formazione e della ricerca". La mostra ‘L’Italia dei brevetti - Invenzioni e innovazioni di successo’, aperta al pubblico fino al 2 marzo 2025 a Palazzo Piacentini (via Veneto, 33 – Roma) presenta, attraverso oltre 100 brevetti di invenzione industriale, un viaggio tra passato e presente, raccontando l’impatto di idee rivoluzionarie sulla società italiana e globale. L’iniziativa celebra due importanti ricorrenze: i 550 anni dalla pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti, promulgato dalla Repubblica di Venezia nel 1494, e i 140 anni dall’istituzione dell’Ufficio brevetti dello Stato italiano, oggi Ufficio Italiano brevetti e marchi, il cui fondo è custodito nell’Archivio centrale dello Stato. Attraverso materiali originali estratti dagli archivi brevettuali e dagli attuali sistemi di gestione dei brevetti, documenti fotografici e multimediali, prodotti e prototipi, si evidenzia la varietà dell’attività inventiva italiana e la complessità dei processi di innovazione tecnologica. La mostra mette a confronto generazioni di inventori: dai pionieri che agli albori della tutela della proprietà intellettuale depositavano individualmente le proprie invenzioni, rendendole disponibili alla società, agli innovatori contemporanei che brevettano le proprie opere d’ingegno all’interno di team multidisciplinari nelle aziende e/o collaborando con università, centri di ricerca e startup. Nel percorso espositivo, le storie dei brevetti sono organizzate in sette sezioni tematiche, suddivise per utilizzo e scopo, e raccontano dispositivi innovativi che integrano nuove tecnologie per migliorare giornalmente i processi produttivi nei più diversi settori merceologici.