Al via ieri, con due giorni di anticipo sull’iniziale tabella di marcia, la seconda fase del cantierone di via Selice. Il tratto di strada all’altezza del ponte ferroviario, oggetto ormai da oltre un mese di importanti lavori, è passato dal transito a senso unico verso l’autostrada (entrato in vigore a fine giugno) alla chiusura totale al traffico in entrambe le direzioni.
Complici la circolazione ridotta dal primo sabato agostano, e il fatto che in tanti in queste settimane di cantiere in tanti hanno imparato a utilizzare i percorsi alternativi, i disagi sono stati limitati. Possibile qualche ripercussione in più a partire da domani.
"Il provvedimento è stato deciso per cogliere uno sforzo aggiuntivo con la prosecuzione delle lavorazioni anche durante il weekend e proseguire con celerità alla realizzazione dei lavori, che termineranno come previsto entro il 30 agosto – spiegano dal Comune –. Nel frattempo, tutto sta procedendo come previsto e la sinergia avviata fra gli enti, seppur con un alto livello di difficoltà nel coordinamento, sta funzionando".
"L’accesso ai residenti e alle attività a Nord della ferrovia sarà sempre consentito dall’intersezione con via del Lavoro con il doppio senso di circolazione. Il percorso ciclopedonale sarà sempre consentito o da un lato o dall’altro a seconda di come si sposta il cantiere", chiude la nota.
Due gli interventi in corso, entrambi piuttosto rilevanti, in questo periodo in quel tratto dell’importante strada cittadina in quanto principale arteria di collegamento tra il centro storico e l’autostrada.
Da un lato, fino appunto al 30 agosto, Rete ferroviaria italiana è impegnata nella manutenzione straordinaria del ponte su cui corrono i binari della Bologna-Castel Bolognese.
L’investimento di Rfi è di 300mila euro.
Dall’altro, fino a fine mese andranno avanti i lavori di Hera (piano da 1,5 milioni) per l’ampliamento del teleriscaldamento, con la dismissione dell’attuale centrale termica a gas naturale a servizio del quartiere.
L’intervento, progettato e diretto da HeraTech, avrà effetti anche positivi in termini di riqualificazione urbana, con la rimozione del container e della canna fumaria a servizio dell’attuale centrale termica a caldaie in via Molino Vecchio.
Il cantiere interessa il tratto di via Selice compreso dall’incrocio con via XXV Aprile a quello con via del Lavoro e una porzione dell’area di parcheggio all’incrocio compreso tra via Selice e via del Lavoro, utilizzata per lo stoccaggio di materiali e attrezzature.
Prevista la posa di una doppia condotta della lunghezza di 650 metri, motivo per il quale si sono rese necessarie le modifiche alla viabilità di queste settimane.