Dalle procedure di indennizzo ai privati al tema della mancanza di personale, fino all’esigenza di snellire e velocizzare da subito le procedure a livello normativo e temporale. E ancora: una verifica significativa sulle opere pubbliche realizzate, con un’attenzione particolare a quelle finanziate con risorse del Pnrr e la definizione delle opere non ancora finanziate e un confronto costruttivo sul futuro dei piani speciali. Infine, l’annuncio che parte della struttura commissariale avrà degli uffici sul territorio. Questi i punti all’ordine del giorno dell’incontro, ieri in Regione, tra il presidente Michele de Pascale e il neo commissario alla ricostruzione appena nominato dal Governo, Fabrizio Curcio. Prima un faccia a faccia tra i due, alla presenza anche della sottosegretaria con delega alla Protezione Civile, Manuela Rontini, poi il primo tavolo di confronto con tutte le istituzioni coinvolte: prefetti, sindaci e amministratori dei Comuni colpiti, presidenti di Provincia, il comando regionale dei Vigili del fuoco, i Consorzi di Bonifica. Di fatto, l’inizio della ‘fase due’ della ricostruzione post alluvione.
"Il confronto ha confermato la volontà di dare continuità alle procedure già avviate e di intervenire sulle criticità normative per rendere più efficaci e rapidi i processi di ricostruzione – commenta al termine dell’incontro il sindaco Marco Panieri, presidente di Anci Emilia-Romagna –. Ho ribadito l’importanza di lavorare su più fronti: il rafforzamento dei piani speciali, la rinegoziazione dei finanziamenti necessari per le opere pubbliche, il supporto al personale tecnico e amministrativo e un ulteriore snellimento delle procedure, così da concretizzare gli interventi di prima risposta e di lungo periodo".
Panieri, che in queste settimane ha sempre ribadito di aver avuto un rapporto positivo anche con precedente commissario, il generale Francesco Paolo Figliuolo (quest’ultimo protagonista invece con qualche scaramuccia con altri sindaci dei territori alluvionati), tiene poi a "ringraziare Curcio per la disponibilità e il dialogo costruttivo" e conferma, infine, "l’impegno delle amministrazioni locali a collaborare per garantire risposte tempestive e concrete ai nostri territori".
A partire dalle prossime settimane, verranno programmati incontri e riunioni insieme al commissario nei diversi territori per analizzare l’efficacia dell’organizzazione e degli interventi.
red. cro.