Imola, 5 settembre 2024 – Diminuiscono gli incassi dalla sosta su strada (e calano anche le multe per gli automobilisti che non pagano), mentre aumentano le entrate garantite dai parcheggi a sbarre. È il quadro che emerge dai dati dell’attività 2023 di Area Blu in relazione appunto alla mobilità cittadina. Dalla sosta sulle strisce blu ai lati della strada (1.594 posti auto regolati da 89 parcometri) Area Blu ha incassato lo scorso anno 1 milione 24.775 euro. Nel 2022, a prezzi invariati, era andata un pochino meglio: 1 milione 41.845 euro.
Scenario ribaltato per quanto riguarda i cinque parcheggi a sbarre a ridosso del centro storico, che mettono a disposizione in tutto 834 posti auto: se nel 2022 ci si era fermati a un incasso di 281.552 euro, lo scorso anno si è saliti a 292.227 euro. Una cifra, quest’ultima, che cresce ulteriormente fino a quota 370.154 euro se si considerano anche gli abbonamenti (nel 2022 il totale che si otteneva sommando le due voci era di 367.410 euro).
Nel dettaglio, il parcheggio a sbarre più utilizzato dagli imolesi si conferma quello Ragazzi del ‘99 (di fronte al Borghetto). Qui lo scorso anno ci sono stati oltre 166mila accessi per un incasso totale di oltre 83mila euro. Quasi 150mila, invece, gli accessi nel parcheggio Ortomercato, dove però il tempo medio di sosta da parte degli automobilisti è evidentemente più lungo visto che questa zona ha portato nelle casse di Area Blu più di 87mila euro.
Più staccati gli altri parcheggi a sbarre: in quello denominato ‘Centro città’ (ex Aspromonte) gli accessi sono stati 104.132 per un incasso totale che si avvicina ai 59mila euro. Qualche ingresso in più (106.126), ma un introito più basso (40.308 euro) nonostante la tariffa oraria sia più alta, in via Guerrazzi. E poi c’è il parcheggio Cavina, accanto all’omonima palestra, che assieme al Centro città è uno dei due ad avere la tariffa oraria a 0,80 euro anziché a 1,10 euro.
Qui gli accessi nel 2023 sono stati 67.113 per un incasso annuo di oltre 22mila euro. Infine, le sanzioni: gli ausiliari della sosta di Area Blu ne hanno fatte 4.107 nel 2023, contro le 5.213 dell’anno precedente. «Un lieve calo che accogliamo favorevolmente – commenta Nicolas Vacchi (Fratelli d’Italia) –. Dopo i tanti ‘agguati’ del passato, questa tenue diminuzione ci fa sperare in una inversione di tendenza». Oltre a chiedere lumi sul calo degli abbonamenti, Vacchi incalza poi la Giunta alla luce della crescita degli incassi dei parcheggi a sbarre: «È ora di di ragionare diversamente: bisogna avere il coraggio di smettere di fare cassa. Visto che il sindaco Panieri parla sempre di sostegno alle attività economiche e di rilancio del centro storico, inizi a fare un atto di coraggio e accolga la nostra proposta: ridurre le tariffe e aumentare i tempi di sosta gratuita a sostegno dei cittadini e dei commercianti che hanno ancora il coraggio di animare il cuore della città che sembra sempre più desolato».